Siamo alla quarta lezione del Corso di Base per operatori di Protezione Civile, e l'ANOPAS di Pachino si appresta ad ospitare i volontari della provincia di Siracusa.

Vogliamo portare a conoscenza dei cittadini di Pachino quali sono i diritti e i doveri dei volontari. Tutto ciò per dare anche un'immagine più chiara del volontariato di protezione Civile.
LA GESTIONE DEL VOLONTARIATO IN EMERGENZA
DIRITTI -DOVERI -ADEMPIMENTI
ARRIVATI AL CENTRO OPERATIVO PROCEDURE DI INCORPORAZIONE:
NEL MODULO DI INCORPORAZIONE VA RIPORTATO:
1. IL NOME DELL’ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO, IL LUOGO DI PROVENIENZA, IL CODICE REGIONALE DELL’ ASSOCIAZIONE RILASCIATO DAL DRPC IL CODICE NAZIONALE RILASCIATO DAL DNPC, SE RICHIEDE I B.L DI CUI ALL’ART10 DEL DPR 194/01
2. COGNOME E NOME DEL VOLONTARIO, LUOGO E DATA DI NASCITA, RECAPITO TELEFONICO (CELL), SPECIALIZZAZIONE, SE RICHIEDE I B.L DI CUI ALL’ART 9 DEL DPR 194/01
3. IL LUOGO DI LAVORO DEL VOLONTARIO
ARRIVATI AL CENTRO OPERATIVO PROCEDURE DI INCORPORAZIONE:
NEL MODULO DI INCORPORAZIONE VA RIPORTATO:
1. I MEZZI UTILIZZATI PER IL TRASFERIMENTO DALLA LOCALITA’ DI PARTENZA A QUELLA DI EMERGENZA INDICANDO I KM DI PARTENZA E QUELLI DI ARRIVO PER IL SUCCESSIVO CONTEGGIO DEI RIMBORSI CARBURANTI
2. SE I MEZZI SONO DISPONIBILI PER L’EMERGENZA
3. L’ATTREZZATURA AL SEGUITO
RESPONSABILE DELLA FUNZIONE VOLONTARIATO DEL CENTRO OPERATIVO PROCEDERÀ ALLA REGISTRAZIONE INFORMATICA DEI DATI RILASCERÀ APPOSITI PASS – I BUONI PASTO –INDICHERÀ I LUOGHI DI AMMASSAMENTO DEI VOLONTARI E DISPONE L’IMPIEGO DEI VOLONTARI IN FUNZIONE DELLE SPECIALIZZAZIONI DICHIARATE NELL’INCORPORAZIONE, IL PERIODO DI PERMANENZA NEI LUOGHI DELL’EMERGENZA E DELLA ATTREZZATURA POSSEDUTA.
PROCEDERÀ ALLA CONFERMA DELLA PRESENZA DEL VOLONTARIO LAVORATORE MEDIANTE COMUNICAZIONE AL DATORE DI LAVORO DICHIARATO NEL MOMENTO DELL’INCORPORAZIONE
PER IL VOLONTARIO E L’ASSOCIAZIONE IL RIFERIMENTO E’ IL RESPONSABILE DI FUNZIONE DEL CENTRO OPERATIVO
IN EMERGENZA?
OPERATIVAMENTE?
TUTTO CIO CHE VIENE RICHIESTO E ANCHE QUELLO CHE NON VIENE RICHIESTO E TANTE VOLTE QUELLO CHE LA COSCIENZA DI OGNI SINGOLO VOLONTARIO METTE IN CAMPO OLTRE LA FORZA E LO SPIRITO CHE CONTRADDISTINGUE I VOLONTARI COME FORZA UNICA ED INSOSTITUIBILE
Le leggi vigentI ( 226/91-225/92-DL112/98) impongono e ribadiscono che tutte le amministrazioni ad ogni livello devono dotarsi di un piano di protezione civile in base ai rischi del proprio territorio diretti ed indotti, individuino il responsabile del piano chi lo debba redigere e chi può partecipare alla redazione del piano e tra coloro che possono sono inserite le organizzazioni di volontariato.
SAPERE DISTINGUERE UN AREA DI ATTESA DA UN AREA DI RICOVERO, UN AREA DI AMMASSAMENTO DA UN AREA ATTENDAMENTI E CONTEINERS E’ IMPORTANTE ED INOLTRE SAPERE QUALI SONO DOVE SONO UBICATI QUANTE PERSONE POSSONO ESSERE OSPITATE QUALI SERVIZI SONO GARANTITI RIDUCE SENSIBILMENTE I TEMPI DI REAZIONE E SI DANNO RISPOSTE SERIE CERTE E SICURE.
IL VOLONTARIATO SVOLGE UN RUOLO FONDAMENTALE ALL’INTERNO DEL PIANO DI PROTEZIONE CIVILE IN QUANTO LA CONOSCENZA E’ FONDAMENTALE POICHE IL VOLONTARIATO E’ UNA DELLE FORZE OPERATIVE PRONTE ALL’IMPIEGO PERCUI SAPERE A MEMORIA IL PIANO NON DICO CHE E’ UN OBBLIGO MA E’ CONSIDERATO DI VITALE IMPORTANZA.

Per quanto sopra si ringrazia il Geom. Giuseppe Latina funzionario del Dipartimento Regionale di Protezione Civile.

Il Responsabile Giombattista Lombardo, nel ricordare che aderire al volontariato è molto semplice e nello stesso importante, Vuole augurare a tutti di stare sempre bene e non avere problemi nella vita.