PACHINO - Nuovo scossone politico nella coalizione che sostiene il sindaco Paolo Bonaiuto. E' accaduto tutto nella mattinata di ieri, ma in realtà l'operazione era stata pianificata da tempo sin nei minimi dettagli. Tre operazioni in un colpo solo: ha protocollato la richiesta di mozione di sfiducia ai danni del presidente del Consiglio, Andrea Rabito, ha fatto dimettere l'assessore al Bilancio e finanze Piero Scala e ha nominato neo assessore l'attuale consigliere comunale Corrado Quartarone che in questo modo, come avvenuto per la Tossani, svolgerà contemporaneamente il ruolo di consigliere e assessore.
Si tratta di una mossa ben congegnata, volta a indebolire il fronte dell'opposizione che fino a ieri era pronto a fare quadrato attorno al presidente del civico consesso, Rabito. Nello specifico infatti, Quartarone passa dal Pdl di opposizione al Pdl di maggioranza assieme a Giannone e Gabeli per cui dovrebbe essere il quattordicesimo consigliere a sfiduciare Rabito. La mozione di sfiducia ai danni del presidente è stata presenta con undici firme di altrettanti esponenti consiliari, ma, almeno secondo i piani della maggioranza, a votarla dovrebbero essere anche i consiglieri Maccarrone e Gibilisco oltre che allo stesso Quartarone.
A cedere il posto a Quartarone è stato l'assessore del movimento Rinascita di Pachino Piero Scala che, in maniera volontaria, ha rassegnato le proprie dimissioni. «Rinascita - ha affermato Scala - con senso di responsabilità, ha ritenuto necessario cedere il suo posto in giunta dando la possibilità al sindaco di consolidare la coalizione di maggioranza ritenendo che in questo modo sarà possibile consolidare l'intera coalizione. Rimaniamo a disposizione del primo cittadino che, nell'interesse della città, potrà sempre fare affidamento sul nostro movimento». A questo punto appare verosimile che, una volta sfiduciato Rabito, il movimento Rinascita possa aspirare alla carica di presidente del Consiglio con il suo consigliere Blundo che peraltro, ha già comprovata esperienza sul campo essendo già stato presidente del civico consesso nella passata legislatura. Più difficile invece l'ipotesi di un reincarico di Scala in giunta. Per rinominarlo sarebbe necessario defenestrare un altro assessore, e al momento le condizioni non sembrano esserci. Ma l'obiettivo immediato, almeno per il momento, sembra sfiduciare Rabito che non pochi problemi sta causando alla compagine di governo. A tal proposito il sindaco Bonaiuto ha affermato: «Siamo partiti dal presupposto che la mia è un'amministrazione di centrodestra all'interno della quale non può mancare il Pdl. La nomina di Quartarone in seno alla giunta dimostra che il Pdl non era all'opposizione. Il distinguo riguardavano solo alcuni consiglieri».
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 14-02-2012 - Categoria:
Politica