MARZAMEMI - Sopraluogo nei giorni scorsi a Marzamemi del sottosegretario Nicola Bono e del sindaco di Pachino Sebastiano Barone. La visita sul campo è servita a verificare lo stato di avanzamento dei lavori finanziati con l'otto per mille che sta consentendo di restaurare la pavimentazione del cortile arabo della frazione e dell'ampio spiazzale di via Giardinella nella zona retrostante il porto balata. Inizialmente i lavori prevedevano anche la pavimentazione di viale Ionio, mentre l'intervento in via Giardinella era più ristretto e delimitato da un muretto. La sovrintendenza però, intervenuta in corso d'opera ha ritenuto di estendere a tutto lo spiazzale i lavori di pavimentazione di via Giardinella permettendo così il recupero completo di quello che nei fatti è una vera e propria piazza che sarà lastricata tutta con le basole in pietra calcarea uniformando il suggestivo paesaggio. Il recupero di viale Ionio invece è stato rinviato e sarà fatto con l'approvazione della seconda e più sostanziosa trance dei lavori. La visita suddetta, a cui ha partecipato anche l'assessore alla borgata Emanuele Rotta e l'ingegnere Giuseppe Malandrino a cui è stato affidato l'incarico della progettazione della revisione del piano regolatore portuale, è servita dunque a constatare lo stadio di avanzamento dei lavori da parte della ditta incaricata di eseguire l'opera.

Infatti al momento la ripavimentazione ha subito una battuta di arresto e lo spiazzale è rimasto pavimentato solo a metà. Dopo una prima fase molto spedita che ha consentito di completare in poco tempo il cortiletto arabo restituito finalmente ai vecchi splendori, i lavori si sono arenati proprio in via Giardinella. Pare infatti che sia sorto un problema a seguito della proprietà di alcuni privati. Gli ostacoli comunque non dovrebbero fermare ancora per molto l'opera di riqualificazione e certamente prima della stagione estiva non dovrebbe più esserci traccia del cantiere aperto. La ripavimentazione ha consentito a molti cittadini che seguono passo passo il progredire dei lavori di riscoprire e rivalutare un angolo della frazione a molti sconosciuto ed ancora incantevole. Il cortile arabo inoltre dovrebbe mostrare il massimo del suo splendore in occasione delle previste manifestazioni cinematografiche. L'angolo della frazione, grazie alla sua conformazione un po' appartata, viene utilizzato per la proiezione di cortometraggi e per l'esposizione di mostre e quadri, riservando così uno spazio culturale alle attività in programma durante le serate estive.

sa.mar.