«Quei consiglieri voltagabbana»

«Quei consiglieri voltagabbana» PACHINO - «A determinare l'esito elettorale sono stati due fattori: la scelta della coalizione di Preziosi ed il voltafaccia di qualche consigliere comunale eletto e di qualche altro non eletto che, all'ultimo momento, ha cambiato schieramento, appoggiando il candidato sindaco Paolo Bonaiuto». È questa, in sintesi, l'analisi di Salvatore Borgh, ex segretario diessino e assessore in pectore della coalizione che ha perduto il ballottaggio elettorale per l'elezione del sindaco di Pachino. «Al momento - ha affermato Borgh - assieme a tutta la coalizione stiamo valutando il responso elettorale che ci ha penalizzato. La nostra è un'analisi arrabbiata, poiché perdere per soli 157 voti brucia, come brucerebbe a chiunque». Borgh analizza il risultato elettorale sotto molteplici aspetti. «Innanzi tutto va detto che solo in 4 o 5 sezioni consecutive, indice di una parte geografica della città ben definita, Bonaiuto ha guadagnato terreno sopravanzando di circa 300 voti Rotta. Questo ci sembra piuttosto strano visto l'andamento altalenante delle altre sezioni. Poi sono da analizzare i motivi della sconfitta, che vanno ricercati in primo luogo nella scelta della compagine di Preziosi.

Anche qui bisogna capire come mai Preziosi, uomo di centrosinistra che aveva accettato l'accordo con Rotta e che doveva ricoprire le funzioni di vicesindaco, improvvisamente, rompe gli accordi e si dichiara neutrale, rifiutando sia apparentamenti tecnici che politici. Una neutralità solo apparente, - ha continuato Borgh - visto che gran parte degli esponenti che gravitavano attorno a Preziosi ha deciso di votare Bonaiuto. Sono loro che hanno determinato il risultato, assieme a qualche candidato che, non avendo ricevuto quanto aveva chiesto, ha mutato coalizione». Borgh non esclude l'ipotesi di possibili ricorsi. «Ormai la politica si è imbarbarita, -ha affermato - per cui l'utilizzo di qualsiasi arma non può scandalizzare nessuno». Sulla Casalino (esponete del Pd che non ha fatto mistero di avere votato per Bonaiuto), Salvatore Borgh ha affermato: «La Casalino non può essere considerata del Pd, così come la coalizione di Preziosi non può arrogarsi il diritto di autoproclamarsi la sola coalizione di centrosinistra».

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 26-06-2009 - Categoria: Politica

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La maggior parte della gente di centro destra avrebbe votato per chiunque, anche per Ciccio Ciocca, se si fosse trovato accanto il simbolo del PDL.
Tanto è vero che al secondo turno, circa il 30% dei votanti di Bonaiuto lo ha votato mettendo solo una X sul simbolo del PDL, cioè circa 1300 voti, contro i 1025 del primo turno e i quasi 6000 delle europee.

Da questo punto di vista è vero che lo ha fatto vincere solo il simbolo.

Se lo avessimo avuto noi quel simbolo, e non lo volevamo, avremmo vinto 10 a 0.

La nostra coalizione, invece, ha chiesto il voto liberamente alla città, scegliendo fin dall'inizio di non volere caratterizzarsi ideologicamente, perché lo ritenevamo, e continuiamo a ritenerlo, poco utile ad una amministrazione. La gente, io direi i cittadini, ci hanno premiati, perché perdere per soli 157 voti non è sicuramente una sconfitta. D'altra parte se chi ha votato per noi non è di centrodestra, allora vorrebbe dire che a Pachino il centrosinistra è maggioranza, visto che ai nostri 5100 voti del primo turno bisognerebbe aggiungere i 2000 della coppia Preziosi LaCorte. Questione che a me farebbe tanto piacere ma che non coincide con la realtà politica pachinese.

La bella verità è che noi abbiamo condotto una campagna elettorale solo con la nostra faccia e la forza della nostra proposta, e l'abbiamo praticamente vinta contro un gruppo molto ben finanziato, più agguerrito da questo punto di vista, che si poteva permettere feste e mangiate a profusione, all'insegna del c'è ne è per tutti.

Quanto al merito dell'articolo, su questo bisognerebbe puntare l'attenzione, caro Pasquale. Sul fatto che alcuni personaggi politici che si autodefiniscono di centrosinistra, ci fanno rimanere fino all'una di notte per sancire un accordo, garanti due esponenti provinciali bipartisan, che vedeva Preziosi vicesindaco e la modifica del programma con le integrazioni da lui richieste. Richieste da noi accettate. Ma che, stranamente, il giorno dopo, venivano ritirate. E certamente, a quel punto, quella scelta ha, evidentemente, agevolato la coalizione di Bonaiuto. Come pure qualche consigliere comunale eletto e anche qualcuno non eletto, ha deciso di compiere anzitempo il salto della quaglia, andando a votare per il candidato avversario. Questo non depone a favore della qualità morale delle persone coinvolte e non aiuta, io credo, la coalizione che lo ha accolto, che ha iniziato male un percorso, che sembra tale e quale quello già visto di trasmigrazioni continue di consiglieri, con gli effetti che sappiamo.
Sarebbe bello, e divertente, sapere quali siano state le motivazioni che hanno portato queste squallide persone a ribaltare le proprie posizioni. Questa, caro Aliffi, è la cosa più brutta da accettare. Rendersi conto che certe persone si dovrebbero trattare solo con il portafogli in mano. Ma la verità, alla lunga, verrà fuori e ne riparleremo. Certamente il buon Di Rosolini non dovrebbe offendere l'intelligenza dei pachinesi dicendo, dal palco del comizio, che alcuni uomini, nel secondo turno, hanno votato in libertà.
Hanno votato all'insegna della vergogna ed è quella la vera truffa.

Queste due cose, dei consiglieri consiglieri che cambiano candidato tra un turno e l'altro, e della coalizione che sceglie facendo finta di non scegliere, sono i due pilastri del risultato elettorale.
E non sono due pilastri solidissimi.

Quello politico lo rivendichiamo noi, quello elettorale purtroppo non possiamo.

Tuttavia ci auguriamo che la coalizione di Bonaiuto possa sbalordirci, nel frattempo vigileremo, controlleremo, denunceremo, passo per passo della nuova amministrazione, senza fare nessuno sconto.

Nel solo interesse della nostra città.
voltagabbana...

la vita è un fremito d'ali di rondine sulle azzurre acque del promontorio di Pachino e gli attimi instancabili delle azioni delle parole e dei fatti politici accaduti: volteggiano,oggi, come corvi sullo stesso aerale...Guerre...guerreggiate all'ultimo colpo infranto..maculate...
Ordini di pensieri che si accavallano come onde dimenticando che il mondo intero sa che si sta battendo per una idea non sua...
Io credo francamente che la sinistra rappresentata da Preziosi sia l'unica degna di impersonare la nuova sinistra che sia di base alla costruzione del Partito Democratico a Pachino..
Preziosi, con Gioacchino hanno fatto più voti di quanti ne aveva realizzati Corrado Ruscica...
Questo è il dato politico che viene fuori dall'analisi del voto
E che dunque la passata dirigenza di quel partito ds iin particolare si è fusa in un progetto di centrodestra come costola contrapposta in un gioco più ampio dove alla fine ci rendiamo conto che qui si sta facendo come l'opera dei pupi..e qualcuno non vuole rendersi conto di essere un pupo che ha perso....
L'affermazione della lista Preziosi è fondamentale per capire che se lo stesso Preziosi avesse ceduto alla lusinga velenosa di vice sindaco egli avrebbe perso qualsiasi credibilità come uomo di sinistra capace di coagulare forze e non certo a distruggerle una nuova speranza.
La scelta di Preziosi è stata elaborata in modo democratico dall'assemblea pubblica dei suoi aderenti e partecipanti...con il conseguente comunicato pubblicato su Pachinoglobale...

Dalle ultile eelezioni amministrative a scala locale è venuto fuori è che il quadro di comando della nuova struttura del partito Democratico a Pachino non può non passare attraverso l'azione attiva del gruppo Preziosi...
Personalmente plaudo alla scelta ultima di Nino perché questa scelta da una vera speranza di potere partire da sinistra e con il centrosinistra per potere modellare un progetto capace di aggregare l'altra Pachino...
Un percorso anche lungo visto che si parte dalla opposizione e in questo Preziosi come amministratore non ha avversari...
Personalmente ritengo la sua scelta coerente e di grande dignità politica...
Anche perchè non è cosi fesso di accettare un incarico politico che sul fatto compiuto avrebbe potuto significare l'elezione di Rotta...:ma al primo contrasto lo stesso senza alcun potere, nelle mani del Sindaco, e qualora questi avesse in seguito tolto la fiducia....e la delega.da vicesindaco..non avrebbe potuto fare nulla hahahahahahahaha..perchè il suo consigliere in consiglio ai fini della maggioranza non sarebbe stato determinante...???' forse si ma comunque ha scelto bene...
Comunque personalmente faccio i miei migliori auguri a Preziosi e alle persone che con lui hanno condiviso questa scelta...
Siete stati bravi..Avete evitato lo smantellamento del centrosinistra pachinese dimostrando che i voti che riusci a racimolare Corrado Ruscica sono stati quantomeno eguagliati da Nino Preziosi e che dunque certi dirigenti si sono rivelati perfettamente inutili..
Perchè con loro o senza di loro la cifra dei vvotanti del centrosinistra rimane invariata..alle comunali
Dunque in sintesi e dopo profonda analisi dolorante per simili atti posso dire che capisco il dolore dalla scelta di vedersi massacrati politicamente da questa evenienza e che purtroppo il tentativo di arrivare al potere senza un supporto sufficiente di voti è una cosa a cui fino ad ora non è possibile arrivare...

Ho letto qua e la strambe interpretazioni del voto che non corrispondono a quello che è accaduto..l'analisi più pungente e toccante è stata quella del signor ......... perchè quantomeno ha citato la gara su chi portava il deputato più importante: fino a coinvolgere il presidente della regione...
Ha pachino essenzialmente si è consumato un duello che a scala provinciale dice che le forze espresse a Pachino sul piano dei rapporti di forza An fi si fronteggiano quasi alla pari...
ma che in effetti quello che ha vinto è l'UDC...passando per l'Autonomia che a Pachino ha avuto una perdita inaspettata..in base alle previsioni sulle provinciali...dell'anno scorso...

E dunque devono trovare una possibile mediazione futura...o saranno dolori per tutti...Questo è il nocciolo politico...in termini di durata...della amministrazione.appena eletta..Anche se per la prima volta appare netto e chiaro che la coalizione gode del numero di 12 consiglieri ma come non detto... questo non conta molto...perché basta un nulla per unificare gli ottomilacinquecento voti che si contendono la poltrona di sindaco sono tutti voti che provengono dal centro destra...

La PDL...

E da questo punto di vista appare dunque insignificante quel gruppo di dirigenti e firmatari del progetto Pachino che ora come agnellini ritornano all'Ovile...Secondo me vanno compresi e accettati...al rientro ma ovviamente non potranno più pretendere di guidare alcun che... per il prossimo futuro..Fare "mea culpa" non significa che si è assolti...ma si apprezza la umiltà di almeno vederlo scritto.


saluti salati,Spiros
"Preziosi e la sua compagine non possono arrogarsi il diritto di essere l'unica forza politica di centro sinistra a Pachino" mi soffero su questa frase di S.Borg e allora gli vorrei chiedere : "Ma secondo te il diritto ad essere l'unica forza di centro sinistra a Pachino chi c'è l'ha Rotta o Tu o Bruno?" Penso che pensi questo in quanto tutti i tuoi amici e compagnetti cercano il cavallo vincente e adesso il cavallo vincente non è piu Rotta ma il ritorno al PD naturalmente senza tenere conto del mantenimento politico e della ricostruzione di codesto partito viste le tue parole velenose alla compagine di centro sinistra di Preziosi.
Ah dimenticavo ci sono le amicizie e le conoscenze a Siracusa bhè io mi baso su Pachino e dico a tutti quelli che la pensano come S. Borg che magari altri non avrebbero avuto il coraggio di affrontare una campagna elettorale così difficile e tortuosa come l'ha affrontata Preziosi e soprattutto piena di liste civiche che hanno letteralmente schiacciato le differernze le idee le pluralità delle opinioni politiche.
Le opinioni politiche non vanno azzerate nascondendosi dietro delle liste civiche come avete fatto voi se volevate provare l'esperimento della grande coalizione dovevate farlo tutti coi simboli perchè il simbolo l'ideale contrastante è necessario per la democrazia deliberativa di cui anche io credo abbia bisogno Pachino come tante altre realtà anche nazionali e forse europee.
Dire mettiamo da parte le differenze e gli ideali è una scusa per fare successi a scapito della politica e dei fatti.
La democrazia deliberativa si fonda sull'idea di un gruppo con idee diverse e opposte che rimangono sui propri ideali e si confrontano evitando così la polarizzazione di gruppo.
La diversità arricchisce ma quando tu Borg e i tuoi Ex Compagni vi alleate facendo della politica una lista civica o peggio ancora una serie di liste civiche che cosa volete portare avanti se non il compromesso o lo scambio dell'assessorato sotto minacce di sfiducia se così non fosse?
I pachinesi lo hanno capito, e alla grande coalizione di liste civiche hanno preferito qualche simbolo ormai sempre più raro a Pachino.

I miei auguri al vincitore Bonaiuto che governi con la diligenza del buon padre di famiglia

Cordiali Saluti
G. Infante