PACHINO - Suggestiva commemorazione dei caduti pachinesi nella Grande guerra, domenica in occasione della festa delle Forze armate, nella sala dell'antico Palmento di Rudinì. Durante la cerimonia, organizzata da alcuni appassionati di storia locale tra cui i docenti Nello Lupo, Salvatore Cultrera e Franco Giuliano, è stato ricordato il contributo che i soldati pachinesi diedero all'unità d'Italia. Gremitissima la sala anche a seguito del coinvolgimento delle scuole e delle famiglie degli alunni. In mattinata era stata deposta la tradizionale corona di alloro al monumento dei Caduti con la tradizionale parata in piazza Vittorio Emanuele.
Nel pomeriggio la manifestazione a tratti toccante, con la lettura di lettere dal fronte scritte da militari pachinesi che non tornarono mai dai luoghi di guerra. Alla fine, il sindaco Paolo Bonaiuto ha voluto ringraziare gli organizzatori per quello che ha definito «un importante momento culturale e di approfondimento storico che ha arricchito tutta la città». Importante anche il contributo dato dal corpo bandistico «Città di Pachino» diretto dal maestro Salvo Mallia. Nell'occasione sono state raccontate le storie di militari pachinesi caduti in battaglia tra cui quelle di Pierantonio Caja, Virgilio Cambareri, Salvatore Bennato, Sebastiano Cultrera e Pasquale Califfi. Recitate anche poesie di Ungaretti con proiezioni di brevi filmati di guerra.
Sa. Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 06-11-2012 - Categoria:
Cronaca