PORTOPALO - Rischia di infiammarsi la politica portopalese. Dopo le decisioni bipartisan che hanno visto il voto congiunto di maggioranza ed opposizione in merito al debito fuori bilancio di ben 2,5 miliardi di vecchie lire, torna il duello tra le fazioni politiche. Ad aprire le danze è stato il consigliere di opposizione Salvatore Lupo che si è dimesso dalla carica nei giorni scorsi. La motivazione apportata infatti dallo stesso Lupo, rischia di aprire un nuovo fronte polemico. "Mi sono dimesso, - ha dichiarato - per dare tranquillità e serenità alla mia famiglia. Il clima politico del paese infatti rischia di farsi molto pesante. Inoltre si attraversa una fase di stasi assoluta e tutto sembra essersi fermato al responso uscito dalle urne. Non c'è alcuna attività amministrativa che veda l'opposizione coinvolta nella gestione comunale che invece sembra un affare di pochi". Sembrerebbe che la lista servire Portopalo abbia concordato una precisa strategia politica per riprendere un duello mai sopito con gli uomini del sindaco Cammisuli. Secca la reazione del vicesindaco Michele Taccone che ha replicato: "Tutto è il frutto dell'assenteismo. La mancata partecipazione di Lupo alla vita politica del paese è evidente. Forse è perché nella passata legislatura è stato il consigliere meno presente che non sa quali sono le attività del comune di Portopalo".

Sa. Mar.