«Qui non è garantita la sicurezza»

«Qui non è garantita la sicurezza» PORTOPALO - Per i cittadini portopalesi esiste un'emergenza criminalità in paese. "Siamo stanchi e stufi di registrare danneggiamenti di macchine, di case e di campi, senza che mai qualcuno sia stato assicurato alla giustizia. - dichiara un cittadino - .Atti vandalici tanti, colpevoli assicurati alla giustizia zero. Al mio paese questo si chiama fallimento di chi deve garantire la sicurezza dei cittadini". Sono tanti ad essere esasperati per questa situazione durata al di là di ogni più pessimistica previsione. Ma c'è chi non perde la calma né la fiducia. "Bisogna confidare nelle forze dell'ordine - afferma un agricoltore - e non perdere la calma. La giustizia è lenta ma arriva dove vuole arrivare. Sono convinto che gli autori di queste azioni saranno assicurati alla giustizia. Portopalo deve tornare ad essere quel paese tranquillo e non un piccolo Bronx dove devi aver paura persino a posteggiare la macchina sotto casa". Intanto, dopo l'ultimo danneggiamento ai danni dell'autovettura del vicepresidente del consiglio comunale, Fabio Sortino, arrivano attestazioni di solidarietà verso l'esponente politico.

Corrado Scala, a nome del circolo cittadino di Alleanza Nazionale, "solidarizza con l'esponente consiliare, ennesima vittima del vandalismo che impera qui da alcuni mesi a questa parte". Stesso discorso da Antonio Di Maria, consigliere comunale. E ieri si è appreso anche di danneggiamenti, alcuni giorni addietro, che si sono verificati nei pressi del plesso di scuola elementare (sarebbero state danneggiate le autovetture di un'operatrice scolastica e di un'insegnante). Lo scetticismo è palpabile. "Mi chiedo: che benefici ha portato, in termini di maggiore sicurezza, avere la caserma dei carabinieri in loco? - si domanda un giovane - I fatti parlano chiaro e ogni risposta a questo interrogativo è superflua". Il parroco, don Palacino, invita tutti i cittadini a non abbassare la testa e non aver paura. "Bisogna confidare in chi è deputato a garantire la nostra sicurezza. - ha detto il prete della chiesa San Gaetano - La nostra comunità sta registrando una serie purtroppo lunga di atti vandalici e deliquenziali ai quali bisogna rispondere con alto senso delle istituzioni e con il coraggio che deriva dal dovere civico a cui ogni vero cittadino è chiamato".
Un invito al quale si associa anche il sindaco. "Non dobbiamo mai perdere - ha sottolineato Cammisuli - la fiducia nelle istituzioni e nelle forze dell'ordine".

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 17-04-2007 - Categoria: Cronaca

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