PACHINO - (Salvatore Moncada) Una querela per abuso di potere con tanto di richiesta di risarcimento danni. Ad annunciare l'azione legale è stato il presidente del Consiglio comunale Andrea Rabito che è intenzionato a citare in giudizio il vicepresidente dell'aula consiliare Corrado Giannì. «Annuncio che sporgerò querela con richiesta di risarcimento nei confronti di Giannì», ha annunciato ieri pomeriggio il massimo esponente dell'assemblea municipale ed esponente del Popolo della Libertà. Andrea Rabito dunque non intende far passare sottosilenzio la grottesca vicenda degli ultimi giorni. La querelle riguarda la mozione di sfiducia contro di lui portata in aula e discussa lo scorso giovedì sera. Al termine della votazione, conclusasi con 13 voti favorevoli e 5 contrari, il presidente Rabito ha proclamato ufficialmente la bocciatura della mozione. Ma il giorno successivo Giannì ha diffuso una propria comunicazione sostenendo che c'era stata l'approvazione della mozione di sfiducia e conseguentemente annullando la seduta consiliare che Rabito aveva convocato a distanza di ventiquattro ore in prosecuzione di quella di giovedì.
Con il risultato che proprio venerdì il piazzale antistante all'aula consiliare di via Rubera è rimasto deserto e le porte dell'aula sbarrate. Dinanzi ai cancelli chiusi, oltre alle forze dell'ordine c'erano solo sei consiglieri comunali: Roberto Bruno, Corrado Nastasi, Andrea Rabito, Santo Luciano, Giuseppe Buggea e Salvatore Midolo. I sei esponenti consiliari non hanno dato seguito alla comunicazione del vicepresidente Giannì trovandosi, però, le porte dell'aula sbarrate. Così hanno presentato una denuncia contro la segretaria comunale Lucia Minniti per interruzione di pubblico servizio. Il documento firmato dagli esponenti consiliari già ieri mattina è stato consegnata ai carabinieri ed alla Prefettura. Insomma, questa vicenda che ha assunto a un certo punto toni grotteschi sembra destinata a riservare ancora sviluppi clamorosi, ma francamente non si capisce dove si possa arrivare.
Fonte:
gazzettadelsud.it il 26-02-2012 - Categoria:
Politica