PACHINO - L'ex presidente del Consiglio comunale Andrea Rabito torna a incalzare l'amministrazione comunale sulle nomine di esperti e sul conferimento di incarichi. Nel mirino di Rabito questa volta è finita la richiesta da parte dell'amministrazione comunale, di un parere legale legato alla variazione di destinazione e uso di un immobile, autorizzata dal sindaco previo parere dell'Ufficio tecnico comunale. «Si tratta - ha affermato Rabito - dell'ennesima spesa indebita dell'amministrazione Bonaiuto. Non riesco proprio a capire il perché della richiesta di un parere legale ad un avvocato esterno alla casa municipale, cosa che costituisce l'ennesima nomina di un esperto, per la variazione di destinazione e uso di un immobile privato dove debbono essere espressi solo pareri tecnici.
Se per ogni richiesta di privati a mutare la destinazione e l'uso di un immobile si chiedessero pareri legali, il Comune sarebbe letteralmente dissanguato sul piano economico. Peraltro - ha continuato Rabito - nel caso di specie non c'è neppure il dubbio, dato che è pervenuta una circolare regionale che vieta in maniera categorica la mutazione di destinazione per la tipologia di immobili come quello in questione». Per Rabito si tratterebbe dell'ennesimo spreco che sarà segnalato alla Corte dei Conti e denunciato alla Procura della Repubblica. «Tutto questo - ha concluso l'ex presidente del Consiglio - sarebbe ancora più grave se fosse confermato che l'immobile in questione appartiene o è in qualche modo legato a un consigliere comunale in carica».
Sa. Mar.
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LaSicilia.it il 09-08-2012 - Categoria:
Politica