PACHINO - Riparte con una raccolta di firme l'attività del circolo di Azione giovani di Pachino. Il movimento politico giovanile guidato da Peppe Poidomani ha rilanciato l'attività sul territorio con una petizione al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica e la classe politica in merito alla morte di più di trenta soldati italiani che, dopo le missioni in Kosovo e Bosnia, si sono ammalati di patologie tumorali a causa dell'utilizzo di munizioni all'uranio impoverito.
"Vogliamo tenere alta l'attenzione su questa problematica, - ha dichiarato il presidente del circolo Poidomani- ed evitare che ci si dimentichi di queste persone. Il governo ha già nominato una commissione di inchiesta affinchè possa far luce sul problema. Noi, nel nostro piccolo, non possiamo far altro che sostenere i soldati e le loro famiglie dal punto di vista morale e ricordare a tutti che i pacifisti di oggi sono i governanti di ieri, quegli stessi che, occupavano posti di governo e di responsabilità e che hanno taciuto su questa gravissima problematica". L'attivismo politico giovanile torna dunque alla ribalta a Pachino dopo un periodo di silenzio. Ad essere protagonisti, come già avvenne qualche anno fa, sono ancora i ragazzi di Azione giovani quale movimento della destra giovanile che fanno segnare un ulteriore rinnovo.
Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 20-10-2004 - Categoria: Cronaca