Raccolta di firme per l'abbattimento delle barriere
PACHINO - Si è svolto lunedì scorso, 27 giugno, l'incontro tra i diversabili di Pachino e il capo dell'amministrazione locale Sebastiano Barone. Già da qualche tempo infatti, in molti si sono mobilitati in città per aiutare, con una cospicua raccolta di firme, il comitato "Per l'abbattimento delle barriere architettoniche" nell'intento di fare in modo che tali barriere vengano eliminate del tutto. La legge 13 Gennaio del 1989 intende per barriere architettoniche "tutti gli ostacoli che non permettono la completa mobilità alla persone temporaneamente o permanentemente in condizioni limitate di movimento o che si muovono con sedia a rotelle". Mentre quindi il 10 Maggio scorso sono stati premiati a Roma i 21 comuni più all'avanguardia in Italia nel sistema di abbattimento delle barriere e riorganizzazione della fruibilità ed accesso a strutture pubbliche e private, al sud principalmente questa necessità è in effetti poco sentita e considerata. La riunione di Lunedì scorso non per nulla si è svolta presso i locali della "Bottega del coccio" gestita in tutto e per tutto da Rossella Cugno e Anita Moscuzza, due ragazze diversabili in carrozzina promotrici della petizione popolare. "Anche semplicemente per comprare un gelato devo fermarmi in mezzo alla strada e chiedere a qualche passante di comprarmelo al posto mio - afferma Anita Moscuzza - perché non posso avere il diritto di comprarlo io stessa?".
La "Bottega del coccio" rappresenta uno dei pochi esempi di gestione dell' autosviluppo e inserimento sociale dei diversabili, grazie anche all'associazione di volontariato "Agape" dalla quale hanno iniziato Anita e Rossella. "Abbiamo iniziato la nostra esperienza con l'Agape, poi nel 1996 abbiamo pensato di aprire questo laboratorio di ceramica - continua Anita Moscuzza - soltanto nel duemila però ci siamo trasferiti in via Garibaldi nella sede attuale". La via Garibaldi è situata nella zona più centrale della città a ridosso di piazza "Vittorio Emanuele" e rappresenta uno dei punti più problematici all'accesso dei diversabili con problemi di deambulazione. Nonostante qualche tempo fa la piazza sia stata dotata di scivoli per favorire l'accesso dei diversabili da quanto emerso, purtroppo, dalla riunione di Lunedì scorso in pochi sono i pachinesi che rispettano il relativo divieto di sosta dimostrando un alto senso di inciviltà. "Siamo coscienti e consapevoli che il problema relativo all'abbattimento delle barriere architettoniche non è di facile risoluzione - afferma la professoressa Pina Ignaccolo consigliere provinciale del partito di Fassino - chiediamo però all'amministrazione comunale di dare un segnale forte attraverso il reperimento di otto, diecimila euro per poter effettuare gli interventi di primaria importanza". Nei prossimi giorni così verrà protocollata una lettera, con allegate le circa mille firme raccolte, indirizzata al sindaco nella quale verranno elencati i punti del paese dove sono necessari i primi interventi.
SALVATORE MONCADA
Fonte: LaSicilia.it il 30-06-2005 - Categoria: Cronaca