PACHINO – Avrebbero violentato una giovane la notte di San Lorenzo, approfittando delle sue momentanee condizioni di inferiorità fisiche e psichiche. Con quest'accusa gli agenti del commissariato di Pachino hanno arrestato Riahi Sahbi Ben Salah, tunisino di 24 anni, e Alì Dwadi, algerino di 20 anni, entrambi residenti a Pachino.
A loro la Polizia è risalita poche ore dopo la consumata violenza carnale, grazie alla descrizioni fornite dagli amici della giovane e ad alcune testimonianze. La segnalazione è giunta la notte di sabato sera. La pattuglia della polizia si è recata in contrada San Lorenzo, nel tratto di spiaggia denominata Reitani, dove è stata trovata una ragazza riversa in terra, coperta esclusivamente con un telo da bagno in evidente stato confusionale al punto da non essere in grado nemmeno di riferire ciò che le era accaduto.
Immediatamente soccorsa, la giovane è stata trasferita con un'autombulanza all'ospedale di Noto, dove è stata sottoposta alle cure del caso ed ad accertamenti clinici. Gli agenti hanno quindi cominciato l'attività di indagine raccogliendo le prime dichiarazioni dei testimoni presenti e ottenendo una prima descrizione degli autori. I due extracomunitari sono stati rintracciati ancora sulla spiaggia di San Lorenzo verso le 11.
Addosso gli agenti hanno trovato anche sei cellulari, probabilmente rubati durante la notte sulla spiaggia. Secondo quanto ricostruito dagli agenti del commissariato diretti dal dirigente Giuseppe Grienti, la sera di sabato la ragazza con un gruppo di amici si sarebbe recata sulla spiaggia di San Lorenzo per trascorrere la notte insieme alle migliaia di giovani che si erano dati appuntamento in occasione della notte delle stelle. Probabilmente verso le 3 la vittima colta dalla stanchezza e forse anche da un malore si sarebbe allontanata dal gruppo di amici in un luogo poco distante e addormentata in spiaggia.
Verso le 5 del mattino, i due extracomunitari si sarebbero avvicinati alla giovane e, approfittando del momentaneo stato di incoscienza, l'avrebbero violentata. Avendo attirato l'attenzione di alcuni amici avrebbero trasportato la vittima di peso in un luogo poco distante dove avrebbero continuato la violenza. L'immediato intervento degli amici avrebbe comunque fatto fuggire i due aggressori. I due sono stati fermati per violenza carnale di gruppo aggravata dal fatto di avere abusato delle condizioni di inferiorità fisiche e psichiche della giovane.
Fonte: Gazzetta Del Sud On Line il 13-08-2002 - Categoria: Cronaca