PACHINO - Dopo una trattativa estenuante e molto tirata, è stata raggiunta l'intesa tra amministrazione comunale, Dusty e rappresentanze sindacali. Questa mattina dunque i lavoratori dovrebbero ritornare al lavoro cominciando nell'opera di pulizia dopo ben sette giorni in cui la città è rimasta in preda alla sporcizia ed all'immondizia. Si è trattato di un vero e proprio braccio di ferro che ha visto coinvolto il commissario straordinario Margherita Rizza, il direttore della Dusty Orazio Di Blasi ed i rappresentanti sindacali di Cgil e Cisl Gianni Marchese e Francesco Distefano. Alla trattativa hanno poi partecipato anche i portavoce dei lavoratori Santo Mallia e Giuseppe Sipione oltre alle forze dell'ordine con il capitano Corradetti ed il vicequestore De Grande che hanno seguito di persona la vicenda visti i disordini che si sono verificati nei giorni scorsi. I rappresentanti dei lavoratori hanno in primo luogo tenuto a sottolineare come gli incendi dei cumuli di immondizia verificatisi in città non sono da addebitarsi ai lavoratori che si dichiarano del tutto estranei ai roghi, e che, in segno di protesta, hanno appeso in piazza le loro tessere elettorali.
Dal punto di vista della trattativa, l'intesa è stata raggiunta sulla base di un versamento immediato che la casa municipale farà alla Dusty di 100 mila euro. Una liquidità immediata che consentirà di pagare subito una mensilità ai 50 lavoratori che dunque riprenderanno il servizio. L'amministrazione comunale inoltre si è impegnata a chiedere un'anticipazione di ben due trimestralità di trasferimenti regionali, ed in particolare i trasferimenti di maggio e di fine luglio che dovrebbero essere autorizzati direttamente dal presidente Lombardo e dalla giunta regionale. Su tali somme però non può esserci una data precisa dato che le anticipazioni sono soggette alla valutazione del presidente Lombardo e della giunta. Tali somme, che dovrebbero arrivare entro maggio per circa 500 mila euro, saranno tutte utilizzate per pagare l'azienda che si occupa della raccolta rifiuti ed in particolare 350 mila euro per oneri di trasporto ed il resto per un canone arretrato. Ciò dovrebbe permettere di arrivare a Giugno quando sono attese le anticipazioni di cassa della Serit. Intanto si sono registrati altri roghi in varie zone della città e sono cresciute le dimensioni dei cumuli.
L. S.
Fonte:
LaSicilia.it il 05-05-2009 - Categoria:
Cronaca