PACHINO - Si è svolta lo scorso sabato nei locali della banca di credito cooperativo della città una conferenza curata dalla sezione locale della società "Dante Alighieri". Relatore della serata è stato il professore Giuseppe Brincat che ha relazionato sul tema "rapporti demografici e linguistici tra la Sicilia e Malta". Giuseppe Brincat, è professore ordinario, all'università maltese, di linguistica italiana e di storia della letteratura italiana. Il docente ha all'attivo molte pubblicazione tra cui ricordiamo "Malta. Una storia linguistica" del 2004, nel 1995 è stato inoltre insignito dell'onorificenza di commendatore dell'ordine al merito della repubblica italiana. Il professore Brinacat, nel corso dell'affollata conferenza ha esposto le analogie e le differenze sia linguistiche che demografiche della Sicilia e dell'isola di Malta raccontando anche alcune "cicche", come ad esempio l'origine dei cognomi e la loro diffusione geografica sia nel territorio italiano sia in quello maltese. «E' molto importante considerare - ha esordito il professore Bricat - la vicinanza geografica della Sicilia con Malta, solo presupponendo questa vicinanza possiamo capire molte delle analogie linguistiche tra i due luoghi.
Anticamente le due isole erano collegate dalla terra, tant'è che sia i siciliani sia i maltesi andavano a piedi da un isola all'altra, solo in un secondo momento, ovvero dopo l'ultima età glaciale, le due isole si sono staccate. La vicinanza tra questi due luoghi può spiegare come nel vocabolario maltese ci siano molte parole simili al dialetto siciliano anche se, bisogna ammettere, che a Malte c'è sempre stata una situazione di diglossia, ovvero la presenza di due lingue o meglio di diverse parlate contemporaneamente». Il professore Brincat ha catturato l'attenzione dei molti presenti facendo inoltre notare come molte parole maltesi, come ad esempio i mesi dell'anno, abbiano un'origine siculo-italiana e come inoltre molti cognomi siciliani siano presenti a Malta.