PACHINO - Sarà del 4 per mille per la prima casa e del 7,60 per mille sulle seconde abitazioni la percentuale su cui calcolare l'Imu, l'ormai famosa tassa sugli immobili di proprietà decisa dal governo nazionale per fare cassa e rimpinguare le risorse economiche. A ratificare la decisione è stato il Consiglio comunale di Pachino che ha dunque deciso di adottare la linea pesante per quanto riguarda i proprietari delle seconde abitazioni, calmierando invece l'imposta per le prime case che sono rimaste ad un livello di tassazione uguale a quella che era la vecchia Ici. Per quanto riguarda i terreni, l'imposta sarà calcolata sempre al 4 per mille, ma scenderà al 2 se sui terreni insistono fabbricati di scopo, cioè al servizio delle attività agricole ed imprenditoriali.
L'imminenza della scadenza per il pagamento della prima rata dell'imposta - 18 giugno - ha portato a un aumento sensibile dell'utenza agli sportelli bancari e all'ufficio postale.
Al fine di venire incontro ai cittadini, il civico consesso ha incrementato il numero delle rate in cui è possibile versare la Tarsu, l'imposta sui rifiuti solidi urbani. Il regolamento comunale prevedeva già un pagamento in quattro rate. Tuttavia i contribuenti, nel ricevere a domicilio le richieste di pagamento, si sono visti recapitare solo tre bollettini. Una scelta, questa, piuttosto criticata, visto che, in tempi di ristrettezze economiche e di crisi, è ridotta la possibilità di rateizzare gli importi dovuti. Il civico consesso, recependo le istanze di molti cittadini, ha preferito dilatare ulteriormente le rate di pagamento.
Mano dura invece per i morosi. Tutti i tributi comunali richiesti e non pagati infatti saranno passati con i relativi ruoli all'Aipa, l'agenzia che si occupa del recupero crediti per conto della Casa municipale. La società milanese procederà per Tarsu, Imu, entrate patrimoniali, sanzioni al Codice della strada, Cosap e servizio idrico. Anche in questo caso, però, è stata autorizzata la rateizzazione che, in base alla somma dovuta che varierà da un minimo di 3 rate a un massimo di 12, dell'importo non inferiore a 80 euro ciascuna.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 14-06-2012 - Categoria:
Politica