Penalizzato il territorio del comprensorio nell'assegnazione del diritto di reimpianto relativo ai vigneti. Una segnalazione è giunta al primo cittadino rosolinese da parte del sindaco di Pachino Sebastiano Barone per sollecitare gli organi preposti. In una lettera, indirizzata anche ai sindaci di Noto e di Avola, si sottolinea un'assegnazione inesatta, e sicuramente penalizzante, del diritto di reimpianto al territorio siracusano rispetto al resto delle province siciliane, sulla base del decreto assessoriale dello scorso 30 aprile. «Con riferimento a tale decreto assessoriale -si legge nella lettera- si segnala il grave pregiudizio perpetrato nei confronti del territorio per l'assegnazione di soli 66 ettari di diritti al reimpianto per le Doc Eloro, Moscato di Noto e Moscato di Siracusa.
Tale distribuzione appare in contrasto con quanto si riscontra in premessa nel bando ove è dichiarato che, assicurata una quota di superficie minima per provincia, l'assegnazione tenga conto della vocazionalità dei territori in termini di incidenza della loro superficie vitata su quella regionale e soprattutto in relazione alla presenza in alcuni territori delle sopracitate Doc». Una distribuzione, quindi, che non avrebbe valorizzato abbastanza le buone potenzialità di mercato dei vini prodotti nel comprensorio, premiati per le loro qualità con riconoscimenti nazionali.
Lidia Corallo
Fonte: LaSicilia.it il 06-08-2004 - Categoria: Cronaca