Relitto F174 un recupero dimenticato

Relitto F174 un recupero dimenticato PORTOPALO - Che fine ha fatto l'operazione di recupero del relitto del ferry boat F174, colato a picco la notte di Natale del 1996? Dopo l'annuncio ufficiale, nei primi mesi del 2007, dello stanziamento di una somma pari a 2 milioni di euro da parte della presidenza del consiglio dei ministri ed un sopralluogo sul punto mare indicato dal quotidiano "La Repubblica", a 19 miglia da Capo Passero, con l'ausilio di una nave oceanografica di una società cooperativa con sede in Calabria, non si è saputo più nulla. Il Manifesto, dopo il sopralluogo, parlò di difficile recupero del relitto per la presenza di reti da pesca. Quello che sembrava a portata di mano, riportare in superficie la carcassa del barcone naufragato 11 anni fa, sperando di trovare dei resti dei naufraghi, di colpo divenne piuttosto complicato.

L'operazione recupero è stata affidata al Dipartimento nazionale di Protezione Civile. Il recupero del relitto è stato chiesto anche da una petizione, con oltre 1100 firme raccolte, promossa dal parroco di Portopalo, don Palacino, identificata con il numero 434 ed affidata il 13 marzo scorso alla VIII commissione permanente del Senato. "Il recupero serve per fugare ogni dubbio residuale circa l'identità del relitto - dichiara il parroco - e per dare degna sepoltura ai resti dei naufraghi che persero la vita nel dicembre del '96". Intanto, una delle prossime puntate della nuova serie di "Blu Notte", programma di Rai Tre condotto da Carlo Lucarelli, sarà incentrata sul naufragio di Natale, in riferimento, soprattutto, all'assoluzione in primo grado di Sheik Thurab, accusato di essere il basista dell'operazione poi conclusasi tragicamente tra Malta e la Sicilia.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 13-09-2007 - Categoria: Cronaca

Lascia il tuo commento
Cerca su PachinoGlobale.net