PACHINO - (aru) E' nuovamente crisi all'interno della maggioranza di centrodestra guidata dal sindaco Sebastiano Barone, dopo la bocciatura da parte del consiglio comunale della mozione di sfiducia al presidente dell'assemblea Antonino Nicastro. Nell'occhio del "ciclone" è ritornata Alleanza nazionale con il consigliere Antonino Spatola che avrebbe chiesto le dimissioni dell'assessore ai Beni ed attività culturali Sebastiano Mandalà a causa della presa di posizione dei consiglieri comunali del partito di Fini Salvatore Midolo che ha disertato la seduta consiliare dell'altro ieri e per il comportamento del consigliere Salvatore Di Fede che si è astenuto al momento del voto sulla mozione a Nicastro. Intanto il sindaco Sebastiano Barone ha convocato un vertice di maggioranza per verificare insieme ai partner della coalizione se esistono ancora le condizioni per continuare ad amministrare la città. Una crisi che ormai è diventata "cronica" per i continui litigi tra i partiti della maggioranza riconducibile essenzialmente alla spartizione di incarichi e assessorati. Un malessere in una coalizione dove si sono aperte della fratture anche all'interno dei partiti che la compongono come nel caso dell'Udc dove oggi si fronteggiano due "fazioni" quella riconducibile all'assessore Nino Iacono e a Carmelo Orlando e quella del vice presidente del consiglio comunale Salvatore Francavilla che nel corso dell'ultimo consiglio ha dichiarato di essere l'unico rappresentante dei "centristi".
"Di fronte a questo "gioco al massacro" - ha detto Francavilla - messo in atto dal sindaco Barone e dai suoi alleati che mira a screditare gli avversari politici culminato con la sfiducia al presidente dell'assemblea Antonino Nicastro al quale riconosco di essere un presidente imparziale ed equilibrato mi dissocio da qualsiasi iniziativa che sia riconducibile agli attuali rappresentanti in giunta dell'Udc visto che gli stessi hanno tradito il mandato affidato loro dagli elettori, cioè quello di amministrare la città". Antonino Nicastro incassa dunque anche la solidarietà del suo vice e si prepara a dare battaglia al sindaco Barone insieme ai suoi amici del movimento "Pachino Nuova". Ma negli ambienti politici locali in molti vedono nella presa di posizione assunta da Antonino Nicastro una sua possibile candidatura a sindaco alle amministrative del prossimo anno a capo di un "cartello" di liste civiche pronte a contrastare una eventuale ricandidatura di Sebastiano Barone alla guida della città.
Andrea Rubera
Fonte:
GDS.it il 14-05-2005 - Categoria:
Politica
Din din din, chi vuol fare l'assessore venga a Pachin... E sì è proprio così, a Pachino da quasi quattro anni a questa parte, una porta sì e una no ha fatto l'assessore, anche chi nella casa non ci abitava affatto... Ora il primo consigliere che entra o che esce, o chi entra e chi esce dalla porta, dalle finestre o dai tubi della fognatura... beh insomma un vero casino. Nella cosiddetta "casa dei pachinesi", ovvero il cosidetto palazzo di città, è diventato un via vai di assessori. Non so se a Pachino ci sia qualcuno che ha contato finora quanti assessori si sono succeduti nel tempo, ma penso, una bella cinquantina di sicuro.Comunque,se dovreste passare da casa, mia sappiate, fin da ora, che non accetterò mai un incarico del genere,e con voi poi... anche perchè non ho nessun consigliere come ombra e soprattutto vorrei ben salvarguardare la mia faccina. Ciao e auguri agli attuali assessori, ai futuri e a quelli che domani non ci saranno più.Un consiglio, da cittadino onesto, intelligente, così almeno mi reputo: pensate che il prossimo o quando sarà, speriamo presto, anno vincerete le elezioni? Ciao dott. Barone, ciao lestofanti di turno. tony c.