MARZAMEMI – Ritrovati sei residuati bellici a circa cinquanta metri dalla battigia di contrada Punta delle Formiche, a Marzamemi. I militari della Guardia di finanza del locale distaccamento, in seguito ad alcune segnalazioni e quindi a successive indagini, hanno rinvenuto gli ordigni a pochissimi metri dalla riva del mare, in una delle zone piu' frequentate della localita' marinara a sud di Siracusa. Gli ordigni, nel momento in cui sono stati localizzati, presentavano una notevole incrostazione causata dal mare, e ad una prima analisi sono stati identificati come munizioni di aereoplani dell'ultimo conflitto mondiale. Si tratta, infatti, di razzi della lunghezza di circa ottanta centimetri in perfetto stato di conservazione, alcuni dei quali ancora con le alette direzionali intatte. I militari della Finanza hanno immediatamente richiesto l'intervento degli artificieri e provveduto alla messa in sicurezza del luogo del ritrovamento con delle transenne ed una vigilanza costante.
(c.m.)
Fonte: La Gazzetta del Sud On Line il 30-07-2003 - Categoria: Cronaca
PUNTA DELLE FORMICHE DOVE L'ACQUA E' ANCORA TRASPARENTE....
Punta delle Formiche. La denominazione della Punta delle Formiche si deve molto probabilmente agli scogli affioranti che visti da lontano sembrano, appunto, delle Formiche in processione. L'Ingegnere Camilliani, su incarico di Carlo V, voleva costruirci una Torre di osservazione, che fosse collegata a quella di Punta Castellazzo e a quella, da costuirsi, dell'Isola delle Correnti. Ricordava che li attorno vi erano degli ingrottamenti dove i pirati avrebbero trovato facile approdo e allocazione in attesa di sferrare attacchi contro le città dell'entroterra. Era Dragut il pirata masnadiero che a Noto e al naviglio in transito aveva dato piu' di qualche pensiero. Mi ricordo che una volta, quando in via Zara, strada stretta di Pachino, vi era la casa di un signore, simpaticissimo, che faceva quello che oggi chiamano "sfascia carrozze". Non so per quale motivo e come fu' possibile che improvvisamente un giorno in strada comparve un aereo con la croce uncinata: era un caccia tedesco. Non vi dico la curiosità e lo stupore di avere li sotto i miei occhi un aereo. Chiesi da dove provenisse? E mi fu risposto: da Punta delle Formiche. Ricordava la lontana, per noi ragazzi, guerra e lo sbarco degli alleati.
La guerra che, comunque, era sempre ricordata, ancora, nelle scuole. Infatti all'ingresso degli istituti elementari vi era posto un manifesto che illustrava tutti i tipi di bombe a mano e granate che potevano essere incontrate nel nostro territorio. A distanza di 60 anni dell'evento storico i "rinvenimenti" di ordigni bellici continuano. Dalla Costa dell'Ambra. Esplosivi Saluti. Spiros.