PACHINO - Ci sarebbero nuove difficoltà legate alla modifica del regolamento idrico ed alla soluzione delle famose bollette milionarie, in seno alla casa municipale. La modifica con effetti retroattivi del regolamento che disciplina i rapporti tra gli utenti e la casa municipale che avrebbe dovuto di fatto forfetizzare i consumi sulla base dei componenti di ciascun nucleo familiare senza tenere conto degli effettivi consumi misurati dai contatori installati in ciascuna presa idrica e regolarmente registrati al comune, avrebbe incontrato diverse resistenze tra i vari responsabili di settore. Il problema maggiore infatti è legato al recupero delle somme dovute dalla cittadinanza e già più volte contabilizzate nei vari bilanci comunali che, con il nuovo meccanismo di calcolo, scenderebbe notevolmente. Ulteriori difficoltà relative all'approvazione del nuovo regolamento, che comunque dovrebbe passare dal consiglio comunale, sarebbe inoltre legata a metodi di calcolo piuttosto desueti e tipici di comunità piccole ove non è installato alcun tipo di misuratore per la contabilizzazione dei consumi. Rimane poi l'ulteriore questione relativa a chi ha già pagato le bollette degli anni pregressi, milionarie e non, ma comunque contabilizzate con un altro meccanismo che ora, con un nuovo regolamento retroattivo verrebbe messo in discussione.
In parte conseguente ai meccanismi di contabilizzazione e dunque al recupero economico dei crediti da parte del comune, sarebbe legato anche il ritardo nella presentazione del conto consuntivo del bilancio 2006. Il consuntivo doveva essere approvato entro il 30 giugno scorso, ma al giro di boa del mese di novembre nulla è stato fatto tanto che la Regione ha inviato il funzionario Girolamo Ganci quale commissario ad acta per provvedere in via sostitutiva alla deliberazione del rendiconto dell'esercizio finanziario 2006. Solo pochissimi giorni fa inoltre si è appresso in via del tutto informale che la bozza del rendiconto finanziario era ancora al vaglio dell'organo dei revisori contabili del comune di Pachino. Rimane inoltre l'assoluta carenza di liquidità delle casse comunali dovuta in buona parte ai mancati incassi, e la situazione delle bollette idriche non riscosse gioca un ruolo fondamentale. Una boccata di ossigeno comunque dovrebbe essere rappresentata dal recupero Iva programmato dall'amministrazione che potrebbe far arrivare somme liquide nei conti comunali da tempo in profondo rosso.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 16-11-2007 - Categoria:
Politica