Restano in carcere gli aggressori dei giornalisti

Hanno rigettato le accuse i due giovani di Pachino arrestati dai Carabinieri e dagli agenti del commissariato della Polizia di Stato per avere aggredito sulla spiaggia di San Lorenzo due giornalisti della Rai e un sovrintendente di polizia, mandandoli tutti all'ospedale dove al primo sono state riscontrate delle lesioni guaribili in 25 giorni e agli operatori dell'informazione lesioni guaribili in dieci giorni ciascuno.

Andrea Iacono, 24 anni, e Pasquale Falco, 21 anni, entrambi assistiti dall'avvocato Luigi Caruso Verso, dopo essersi visti convalidare l'arresto, si sono sottoposti all'interrogatorio di garanzia, nel corso del quale hanno negato di avere aggredito e picchiato, con bastoni e colpi di bottiglia, i due giornalisti e il sovrintendente di polizia. Iacono, inoltre, ha negato di essere lui il folle centauro che scorrazzava con il ciclomotore sulla spiaggia.

I due arrestati hanno dichiarato al Giudice delle indagini preliminari Giuseppina Storaci di essersi allontanati dalla spiaggia di San Lorenzo immediatamente dopo aver visto dei bagnanti che si fronteggiavano animatamente con alcuni ragazzi. Il Gip non ha creduto alla versione di Andrea Iacono e di Pasquale Falco e ha disposto nei loro confronti la misura della custodia in carcere, come richiesto dal Pubblico Ministero Angela Fantechi. Il riconoscimento operato dal sovrintendente di polizia e dai due giornalisti della Rai è risultato determinante per la decisione adottata dal Gip nei confronti dei due indagati.

Pino Guastella
Fonte: LaSicilia.it il 26-06-2010 - Categoria: Cronaca

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