PACHINO - «Tengo a precisare che il sottoscritto non è stato sollevato dal posto di comandante della polizia municipale. Le voci, circolate in paese di un mio licenziamento e rimozione dell'incarico sono del tutto frutto di fantasia». Vincenzo Giuliano, comandante del corpo di polizia municipale di Pachino, specifica alcuni dettagli del recente passaggio amministrativo, con il ritiro da parte del sindaco di quella che in termini burocratici viene definita come «assegnazione di posizione organizzativa», un carico di responsabilità che viene assegnato in via fiduciaria dal sindaco. «Restano ferme - prosegue Giuliano - tutte le attribuzioni contrattuali e di legge che competono alla mia figura professionale». Il riferimento è al contratto nazionale del 2004 e alla legge 65 del 1986, recepita in Sicilia nel 1990. Una normativa che prevede che il il comandante della polizia municipale sia posto a livello apicale dell'ente e, a differenza degli altri responsabili, è titolare di funzioni e non di servizi. La legittimazione alla dirigenza, pertanto, consegue per legge. La stessa disposizione legislativa prevede che nel rapporto gerarchico tra il sindaco (o l'assessore delegato) e il capo dei vigili urbani non possono esserci intermediari ai di fuori del comandante del corpo. «Accetto la decisione del sindaco con il massimo rispetto istituzionale - aggiunge il comandante Giuliano - lo stesso che ho sempre avuto nei confronti della figura del primo cittadino. Continuerò a svolgere il mio ruolo con impegno e serietà, come ha fatto sin dal mio primo giorno di lavoro». Giuliano pone un freno, dunque, a qualsiasi voce circa un suo possibile ricorso alla giustizia amministrativa.
«La polizia municipale da anni raggiunge ottimi risultati, basta andare a vedere il livello di sanzioni erogate nell'arco dell'anno. Ho la fortuna di avere dei collaboratori dall'alto senso del dovere e i numeri ci danno ragione. Non nutro astio nei confronti di nessuno. Il mio credo - conclude Vincenzo Giuliano - è sempre stato uno: onestà, correttezza, massima lealtà e spirito di servizio. Ed intendo proseguire su questa strada». Dopo la determina del sindaco, le attribuzioni di responsabilità relativamente alla polizia municipale sono passate al vicesegretario Maurizio Veletta. Una scelta già ampiamente prevista, alla luce degli ottimi rapporti intercorrenti tra il sindaco Bonaiuto e Veletta. Tuttavia, come specificato dal comandante Giuliano, restano ferme tutte le prerogative contrattuali facenti capo al profilo professionale del capo dei vigili urbani.
SER.TAC.
Fonte:
LaSicilia.it il 18-08-2010 - Categoria:
Cronaca