PACHINO - Pieno guazzabuglio nella politica pachinese. Gli equilibri politici già di per sé precari sembrano totalmente saltati e nel giro di poche ore i mutamenti regnano sovrani. Al centro della questione la nomina del nuovo collegio dei revisori dei conti. Un duello che maggioranza ed opposizione stanno combattendo all'ultimo sangue e senza esclusione di colpi. Lunedì sera la maggioranza ha fatto saltare la seduta consiliare in cui era prevista la votazione per il rinnovo del collegio contabile. Tra gli scranni consiliari ad essere presenti erano solo otto consiglieri identificabili con l'opposizione. La seduta è stata rinviata di 24 ore. Ieri voci di equilibri raggiunti e poi rimessi in discussione si sono susseguite per tutta la giornata. Le tesi maggiormente accreditate sono state quelle di una ulteriore rottura all'interno della maggioranza. A gettare la spugna sarebbero stati alcuni esponenti che, pur interni alla compagine di governo, da tempo si interrogano sulla opportunità di continuare a sostenere un'amministrazione da loro stessi giudicata raffazzonata e fortemente impopolare.

Di converso a dare soccorso alla coalizione governativa ci sarebbe stato l'apporto di una parte dell'opposizione. A dare conferma o smentita di queste voci non supportate da elementi di certezza, sarà certamente l'esito dell'urna con le schede ed i nomi dei professionisti che dovranno revisionare i delicati conti comunali. La seduta di lunedì però ha fornito anche alcuni elementi di certezza tra i quali la presenza del consigliere di An Antonino Spatola sulla cui assenza molti contavano, e dell'indipendente De Luca, la cui presenza così come per Spatola era stata messa in dubbio. Confermata invece l'assenza dell'esponente della Margherita Angelo Petralito. A sorpresa invece l'assenza di Spataro.

Sa.Mar.