MARZAMEMI - Subito revocata l'ordinanza che impediva agli ambulanti e gli artigiani di sostare lungo le vie San Francesco, Santa Chiara e Canossa di Marzamemi. Tutto torna così come prima. Ieri mattina, nel corso di un incontro svoltosi al Comune, è stata siglata la pace tra gli artigiani e il sindaco Bonaiuto. I primi hanno rigettato qualsiasi tentativo di strumentalizzazione politica che sarebbe scaturita dalla loro protesta dopo l'emissione dell'ordinanza. «Qualcuno di noi forse ha esagerato - hanno affermato alcuni artigiani - e siamo qui anche per formulare le nostre scuse all'amministrazione comunale. Registriamo con soddisfazione il passo indietro del sindaco che ci consente di poter continuare a lavorare».

Soddisfazione è stata espressa anche dall'amministrazione comunale. I paletti sono chiari: rispetto dell'orario, fino alle 2 del mattino, il mantenimento decoroso dei luoghi, evitando bivacchi, e la massima attenzione da un punto di vista igienico. «Non c'è mai stata in noi la volontà di punire questa categoria - ha affermato il sindaco Paolo Bonaiuto -; l'ordinanza era stata banalmente strumentalizzata dalle forze d' opposizione». Ma da Roberto Arangio (Sel) parte un ulteriore affondo. «Gli artigiani - dichiara Arangio - sono la cosa più bella e sobria di Marzamemi, mettono in mostra il folclore della nostra terra. Non è forse meglio fare un'ordinanza che impedisca a certi locali di esagerare? I commercianti sono lasciati allo stato brado senza alcuna regola, in questo modo creano solo caos».

SER. TAC.