È stata revocata ieri dal prefetto Alecci, la chiusura della discarica di Coste Sant'Ippolito. A darne notizia è stata la casa municipale che da tempo sta curando un progetto di ampliamento della discarica stessa. Lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani era stato interdetto ai comuni di Pachino e Portopalo lo scorso 30 settembre a seguito di un'ordinanza motivata dalla necessità di evitare gravi problemi di carattere igienico-sanitari ed ambientali. Da quasi quattro mesi lo smaltimento dei rifiuti avveniva nella discarica rosolinese di contrada Costa dei Grani ed in quella avolese che sorge in contrada Nicoletta Baglio. L'ordinanza di chiusura era stata decisa a causa dell'assenza di alcuni elaborati nel progetto di ampliamento presentato dal comune di Pachino, proprietario della discarica.
La riapertura è stata possibile grazie al fatto che gli abbancamenti si sono abbassati di livello, per cui sarà possibile consentire ulteriori stratificazioni di immondizia. Nel frattempo potrà essere dato il via ai lavori previsti dall'ufficio tecnico pachinese che consentiranno di ampliare la discarica rendendo i comuni di Pachino e Portopalo autonomi nello smaltimento rifiuti.
Già nei giorni scorsi il sindaco si era detto ottimista circa la celere riapertura di Coste Sant'Ippolito proprio per il fenomeno di ribassamento del livello dei reflui e per il progetto di ampliamento debitamente completato e pronto per essere realizzato. Sempre nei giorni scorsi infatti la giunta ha stanziato 250 mila euro destinati proprio alla realizzazione dei lavori di ampliamento.
Salvatore marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 29-01-2005 - Categoria:
Cronaca