Riaperte le scuole e l'Asl controllerà gli alunni

PORTOPALO - La morte della piccola Luisa e i malesseri accusati dal fratellino gemello della bambina non sono ancora del tutto chiari. È per questo che l'Asl 8, a seguito delle indagini epidemiologiche avviate sul caso di sospetta encefalite, ha incaricato il responsabile dell'ufficio igiene di Portopalo di svolgere un'indagine tra i pediatri di Portopalo e Pachino per accertare se si siano verificati tra i bambini residenti casi con sintomi analoghi a quelli che si verificano negli stadi iniziali della malattia che ha portato al decesso della piccola e al ricovero del fratello. In concreto, «di tutti i bambini, -recita il comunicato dell'Asl - che negli ultimi cinque giorni hanno presentato sintomatologie quali vomito e febbre con o senza diarrea, dovranno essere raccolti dei campioni di feci da recapitare all'ufficio igiene del comune di competenza». Tali campioni saranno oggetto di esami accurati da parte dell'Istituto superiore di sanità a Roma con cui il personale del settore igiene pubblica ha preso accordi per una indagine microbiologica più accurata che solo tale istituto è in condizione di eseguire.

Intanto a Portopalo l'allarme seguito alle ore successive alla morte della bimba sembra essere cessato. Il sindaco Fernando Cammisuli ha disposto la riapertura del plesso scolastico Barbara La Ciura frequentato dal fratellino maggiore della piccola Luisa, revocando l'ordinanza con cui aveva, nei giorni scorsi, decretato la chiusura dell'edificio e l'areazione dei locali quale provvedimento cautelativo. Da due giorni le lezioni a Portopalo si svolgono regolarmente e anche negli ambienti scolastici c'è fiducia in merito alle notizie confortanti sul miglioramento delle condizioni del gemellino ricoverato.

m.s.
Fonte: LaSicilia.it il 18-12-2004 - Categoria: Cronaca

Lascia il tuo commento
Cerca su PachinoGlobale.net