PORTOPALO - Dopo anni di oblio, il campo sportivo riapre. La struttura, abbandonata dagli sportivi all'inizio degli anni '90, a breve termine ospiterà un campionato di calcio. Sono già state installate le porte, sostituendo le precedenti ormai completamente distrutte. Il terreno di gioco è stato sistemato quantomeno per renderlo agibile. Insomma, sembra quasi tutto pronto per tornare ad una fruibilità parziale del rettangolo di gioco, così da consentire qualche partita di calcio o lo svolgimento di tornei non ufficiale. Di sicuro non si tratta del completamento dell'impianto per renderlo conforme ai regolamenti sportivi o idoneo ad ospitare manifestazioni ufficiali. Su questa opera pubblica pende un debito elevatissimo ed il comune, già da qualche anno, sta onorando un mutuo per corrispondere ai proprietari del terreno la cifra stabilita dalla giustizia amministrativa. Del rinnovato interesse per il campo sportivo va dato merito all'associazione sportiva «Stella Maris», presieduta da Sebastiano Quattrocchi, che sin dalla sua costituzione ha sottolineato l'interesse per l'allestimento di un torneo di calcio al vecchio campo sportivo.

Nessuno si illuda: è questo il massimo che si può ottenere in questa fase. Per vedere l'impianto completo ed omologato per partite e competizioni ufficiali, chissà ancora quanti anni dovranno passare. «Intanto c'è un passo avanti – afferma il consigliere comunale Edi Pisana - ed è quello a cui si puntava, stante la situazione che grava da un punto di vista burocratico sull'iter di completamento della struttura». La ritrovata agibilità del terreno di gioco potrebbe dare il via al ritorno del campionato di calcio locale estivo, torneo un tempo molto seguito dai portopalesi e che chiuse i battenti nei primi anni novanta. Da allora agli appassionati è rimasta un'unica alternativa: il calcio a 5, definito da tanti, non a torto, un surrogato del vero calcio.

SERGIO TACCONE