PACHINO - Riaperto ieri pomeriggio per il ponte di via XXV Luglio che torna fruibile dopo il crollo nei mesi scorsi che interessò il terrapieno e fece franare parte della superficie calpestabile della struttura.
Il vicesindaco Zocco ed alcuni componenti della giunta municipale hanno voluto inaugurare la riapertura alla viabilità del ponte con una breve cerimonia pubblica in modo da dare un segnale di fattività e di pronto intervento di fronte a quello che era apparso quasi come un crollo annunciato dopo che la struttura sopraelevata era rimasta per anni soggetta all'incuria e versava in condizioni di impraticabilità.
La riapertura del ponte al traffico veicolare si è resa quanto mai opportuna in vista della commemorazione dei defunti e dunque del vertiginoso aumento del traffico veicolare in quella zona che comunica sia con il vicino comune di Portopalo che con il cimitero comunale.
Ad oggi però, fatta eccezione per la sistemazione con cemento armato della parte caduta ad opera di coloro che avevano causato il cedimento, nessuna manutenzione straordinaria è stata effettuata sulla struttura del ponte la cui situazione rimane tale e quale era prima.
Ad essere stato rimesso a posto infatti da parte della ditta edile di privati che aveva effettuato gli sbancamenti di terra che portarono al cedimento, è stato solo il terrapieno. Rimangono invece immutati i problemi esistenti già prima del rovinoso evento per cui la via XXV Luglio nel tratto della sopraelevata rimane interdetto al traffico pedonale. Per la sistemazione del ponte esiste già un progetto redatto dall'arch. Sarta incaricato dal comune di Pachino per il quale si attende ancora il reperimento dei fondi. Secondo gli amministratori comunali la via più corretta da seguire per un iter spedito volto alla realizzazione delle opere necessarie per rendere agibile il ponte era quella di recuperare i fondi regionali assegnabili per motivi di protezione civile. In effetti il ponte di via XXV Luglio rappresenta una delle vie di fuga in direzione Portopalo o comunque una strada strategica per la parte sud dell'abitato.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 27-10-2007 - Categoria:
Cronaca