PORTOPALO - Sembra sospeso sull'acqua il castello di Filippo II che, da domani, sarà aperto al pubblico. Dopo l'intensa opera di restauro, infatti, la fortezza costruita nel Cinquecento sul lembo estremo dell'Isola, a difesa del territorio, torna al suo originario splendore. In attesa della cerimonia d'inaugurazione del Forte di Capo Passero, che si svolgerà il prossimo 8 settembre alla presenza delle autorità, gli appassionati potranno ammirare i saloni e il panorama che si gode dalla fortezza ogni giovedì, venerdì e sabato dalle 10 alle 18. Questi gli orari di apertura al pubblico del sito gestito dalla Regione attraverso la Soprintendenza di Siracusa che ha curato i lavori di restauro della fortezza finanziati con i fondi Por 2000-2006 inseriti nel Pit (Progetto integrato territoriale) n. 9 denominato «Ecomuseo del Mediterraneo» che ha consentito il recupero di alcuni importanti luoghi d'interesse storico della provincia.
Torneranno dunque al loro lustro le stanze e dei saloni della storica fortezza che sarà inserita nel circuito turistico aretuseo, di cui rappresenterà una delle attrattive più suggestive della zona anche grazie alla sua peculiare posizione geografica, sull'isoletta che sorge proprio di fronte alla cittadina di Portopalo. Inoltre, la fortezza cinquecentesca potrebbe divenire la cornice di eventi di alta levatura artistica come era nelle intenzioni degli amministratori. Avviati nel 1584, i lavori di costruzione veri e propri del Forte cominciarono all'inizio del 1600 e nel Settecento esso divenne una prigione. L'importanza del forte iniziò a calare nell'Ottocento, quando con la conquista di Algeri da parte dei francesi venne meno il timore per gli attacchi corsari. Abbandonata per qualche decennio, la fortezza di Capo Passero potrà dunque tornare a rivivere dopo le operazioni di ristrutturazione che hanno riportato le antiche sale all'originario splendore.
Isabella di bartolo
Fonte:
LaSicilia.it il 19-08-2009 - Categoria:
Cronaca