Ribalta autobetoniera: Riemerge la pericolosità della rete viaria

Si ribalta un'autobetoniera carica di calcestruzzo sulla strada che da contrada Zisola conduce alla Noto-Pachino (nella foto). L'incidente si è verificato poco prima delle 20. Sul posto a prestare i soccorsi sono intervenuti i vigili del fuoco ed i carabinieri. E' stato necessario anche l'intervento dell'ambulanza, ma non ci sono stati feriti gravi. Il capovolgimento del mezzo è stato causato probabilmente dalla particolare pendenza di quella strada che soprattutto in curva può essere pericolosa.

Tre giorni fa sempre in contrada Zisola si era ribaltato un altro camion, incidente rilevato dalla polizia stradale del distaccamento di Noto. Questi incidenti che si verificano periodicamente mettono a nudo le precarie condizioni della rete stradale di questa zona. Purtroppo si discute della viabilità solo quando si verificano incidenti gravi. Per fortuna non ci sono state gravi conseguenze negli incidenti di questi giorni, ma questo non esime da una riflessione su questo problema che riguarda la sicurezza e lo sviluppo economico.

La principale arteria viaria della zona è costituita dalla statale 115 che attraversa la provincia di Siracusa: un disastro. Una strada stretta, con curve pericolose, un manto stradale dissestato. Siamo in presenza di un pericolo costante per chi è costretto a percorrere queste strade quotidianamente per motivi di lavoro. Passeranno ancora degli anni prima che si giunga al completamento dell'attesissima autostrada Siracusa-Gela, i cui lavori sembrano essere ripartiti.

Ma nel frattempo non si può attendere, è necessario che si provveda a risistemare le strade che abbiamo. La zona sud della provincia di Siracusa è la più penalizzata, poiché a colpo d'occhio si nota la differenza con le strade della zona nord o con quelle della provincia di Ragusa. La viabilità è fondamentale per un territorio che aspira a diventare un centro di attrazione turistica. Ma se mancano delle infrastrutture efficienti lo sviluppo è penalizzato.

Considerando che la tratta ferroviaria è ridotta ai minimi storici e con un solo binario, il trasporto su gomma di tutti i beni che vengono esportati è l'unica soluzione, ma gli autotrasportatori devono affrontare una vera e propria odissea prima di trovare delle strade decenti. Quella della viabilità è dunque un'emergenza che deve essere messa in agenda dagli amministratori al più presto. In un recente intervento del sottosegretario Bono è stata annunciata la riattivazione della tratta ferroviaria Siracusa-Gela e una promessa da parte dell'Anas per la sistemazione della Noto-Avola e della Avola-Cassibile. Si spera che questi interventi giungano al più presto.
Fonte: LaSicilia.it il 17-10-2002 - Categoria: Cronaca

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