PORTOPALO - «Sono delusa per i toni di una certa politica inconcludente che tenta di strumentalizzare la questione dell'indennità di carica del Presidente, quando i problemi di Portopalo sono altri e ben più importanti. Rimango coerente con i miei principi e ferma nelle mie scelte politiche di presidente super partes; in questa sede, però, non intendo sindacare il comportamento politico di alcuni che come solo argomento, non capisco ancora a che fine, ora preferiscono cimentarsi su questa questione, peraltro risaputa. Ritengo che l'indennità di carica sia necessaria per svolgere le funzioni politico-istituzionali di grande responsabilità. Quanto alla deliberazione in Consiglio comunale, tengo a chiarire a quanti la paventano, che i consiglieri saranno chiamati a valutare due ordini di questioni, in primo luogo che l'indennità è prevista dalla legge e che la deliberazione consiste in un mero impegno di spesa e, in secondo luogo, che essa è finanziata da fondi regionali e non incide sul bilancio ordinario del Comune quindi non grava sulle tasche dei cittadini. E' interesse del cittadino che il proprio rappresentante sia messo nelle condizioni di poter svolgere al meglio il mandato affidatogli dagli elettori, con coerenza, impegno e dedizione. Non ritengo vi sia alcun fumus per innescare una sterile polemica politica in questo momento in cui orrorre compattarsi per risolvere problematiche serie ed importanti per il futuro della nostra cittadina». E intanto l'assessore Antonello Cannarella in merito alla vicenda delle indennità di carica precisa di non voler creare attriti con Ornella Burgaretta. "La scelta del presidente del consiglio di non rinunciare all'indennità è pienamente legittima. La mia non condivisione di questa sua scelta è tuttavia un'opinione identica a quella del sindaco e di gran parte degli assessori".