Missione a Palermo per discutere con l'Assessorato Regionale all'agricoltura sullo stato di calamità per gli agricoltori del comprensorio agricolo della zona sud della provincia di Siracusa. I componenti del Pdl Salvo Latino e Antonio Di Maria, rispettivamente capogruppo consiliare a Rosolini e consigliere comunale a Portopalo, hanno incontrato l'assessore La Via per avviare tutte le procedure per la dichiarazione dello stato di calamità per il settore agricolo.
Latino e Di Maria, a seguito delle avverse condizioni metereologiche di questi giorni cha ha causato enormi danni nel settore agricolo, sia a livello di strutture che di coltivazioni in tutta la zona sud, hanno esposto i problemi all'assessore La Via che si è reso disponibile.
«L'assessore ci ha confermato l'impegno a seguire il caso in questione, – affermano Latino e Di Maria - ribadendo alle aziende di fare le segnalazioni agli ispettorati provinciali, in modo da poter attivare i sopralluoghi nelle zone colpite dal maltempo. Procederemo poi alla dichiarazione di stato di calamità per le zone colpite. Possono comunque scattare solo benefici fiscali e previdenziali. Il rimborso dei danni non si può avere perché si tratta di danni alla produzione derivati da calamità assicurabili». Si mobilita anche l'As.Ser, l'associazione serricoltori di Pachino e Portopalo.

Nell'incontro tenutosi martedì scorso con il commissario straordinario del comune di Pachino, Margherita Rizza, in cui erano presenti altri rappresentanti del territorio, i vertici del sodalizio di serricoltori hanno illustrato la drammatica situazione del settore agricolo in seguito ai danni causati dalle piogge alluvionali, dai venti ciclonici e sciroccali dei mesi precedenti. Il commissario straordinario del comune pachinese ha preso atto della situazione, attivando la procedura prevista per i casi di calamità naturale. «A tal proposito – scrivono i vertici dell'As.ser, Aldo Bennato, Giuseppe Lorefice e Giorgio Morana – invitiamo tutti gli agricoltori che hanno ricevuto danni dal maltempo a presentare le segnalazioni previste attraverso i propri tecnici all'ispettorato agrario provinciale». L'As.Ser si mette a disposizione per fornire tutte le informazioni necessarie. Resta una situazione molto difficile da un punto di vista economico per molte imprese del settore agricolo, con non poche aziende in sofferenza e prospettive a breve e medio termine non certo positive.

SERGIO TACCONE