Un premio a carattere nazionale da assegnare a coloro che si siano messi in evidenza per azioni di salvataggio in mare ed in ricordo delle vittime del sommergibile «Sebastiano Veniero» affondato il 25 agosto del 1925 nelle acque a largo di Capo Passero. E' quanto ha ideato il comune di Portopalo. Il sindaco Fernando Cammisuli illustra le linee generali di questo progetto. «Abbiamo pensato di lanciare questa proposta contattando anche le più alte istituzioni italiane - afferma Cammisuli - poichè un premio del genere oltre a dare merito a coloro che si segnalano per gesti meritori in mare servirà a rafforzare anche il ricordo delle persone che a bordo del sommergibile Veniero persero la vita quasi settantotto anni addietro e di tutte le vittime del mare». Il «Veniero» affondò dopo una collisione con un mercantile.Lo speronamento non diede scampo ai 48 uomini dell'equipaggio che trovarono la morte in una calda giornata estiva. Il relitto da allora si trova adagiato a 54 metri di profondità. Un vero e proprio sacrario marino che tutti hanno rispettato a conferma che il mare «può essere un luogo di sepoltura non meno degno della terra». Piero Caruso, presidente dell'associazione subacquea «Il Paguro» di Pachino, in estate promuoverà una commemorazione solenne in mare.

E' uno degli esperti della zona dove si inabissò il sommergibile. «Le sensazioni che si provano sono un misto di angoscia e tristezza quando ci si avvicina al relitto del Veniero - afferma Caruso - ma è straordinario vedere come si trovino in simbiosi l'ambiente marino e il relitto in un vero e proprio mare di sabbia che rende tutto più spettrale ma allo stesso tempo più affascinante». Caruso ha girato anche delle riprese nei pressi del sommergibile.«Sapere che all'interno sono presenti i resti di quarantotto uomini - aggiunge il sub pachinese - è una cosa che ti mette tanta tristezza. Ma è ancora più triste sapere che da queste parti molti non sanno alcunchè di questo relitto che pure da 78 anni è nei nostri fondali». L'iniziativa di istituire un premio da intitolare al sommergibile «Sebastiano Veniero» è un'iniziativa che il presidente del «Paguro» considera altamente meritoria.