PACHINO - È stata celebrata ieri in piazza Vittorio Emanuele la commemorazione del 4 novembre in ricordo dei caduti in guerra. La ricorrenza segue solo di qualche giorno quella effettuata per lo sbarco degli alleati avvenuta proprio giorno 2 con la partecipazione di una delegazione canadese di reduci che sbarcarono tanti anni fa in contrada Concerie. Anche ieri, così come tradizione, è avvenuta una cerimonia in piazza con la tradizionale deposizione di una corona di alloro deposta ai piedi del monumento dei caduti. Folto il numero dei presenti. Alle 10,30 la banda musicale Vincenzo Rizza ha annunciato l'inizio della manifestazione e l'arrivo della delegazione istituzionale composta dal sindaco Barone, dal vicesindaco Valerini e dall'assessore ai servizi sociali Rotta. Presenti le forze armate con una rappresentanza della polizia di Stato, dei carabinieri, della guardia di finanza e della marina di Portopalo oltre al corpo dei vigili urbani di Pachino. Il sindaco nel prendere la parola ha voluto ricordare il sacrificio fatto dai militari caduti per la patria.
"Una ricorrenza, -ha detto Barone- che non è solo storia ma attualità in un contesto che vede, nonostante si sia nel terzo millennio ancora guerre e sangue versato". Il pensiero va certamente alla guerra in Iraq ma anche alle decine di conflitti nel mondo oltre alle stragi causate dal terrorismo. E' stato ricordato anche il grande valore non solo simbolico dell'Europa unita che, abbandonata la via dei conflitti fratricidi, ha intrapreso la via della collaborazione tra gli stati e della concordia come unica arma per confrontare ed apprezzare culture ed attività che crescono e si arricchiscono anche della diversità altrui vista non come elemento da cancellare ma come spunto per migliorare le proprie tradizioni, la propria storia il proprio essere cittadini europei e del mondo. Certamente in quest'ottica la globalizzazione ha un ruolo fondamentale e positivo. In tutto ciò il ricordo e la memoria per delle pagine di storia che hanno certamente contribuito e favorito il raggiungimento degli standard di benessere sociale attuali è a dir poco doveroso.
Alla celebrazione era presente anche una folta rappresentanza studentesca degli istituti superiori di Pachino.
Fonte: LaSicilia.it il 05-11-2004 - Categoria: Cronaca