PACHINO - Ha intentato un'azione legale l'architetto Angela Guastelluccia, fino a qualche settimana fa capo dell'ufficio tecnico e dirigente del settore urbanistica e lavori pubblici, contro il trasferimento di funzioni a suo carico deciso dalla nuova amministrazione. Nei giorni scorsi assistita dall'avvocato Borrometi ha affrontato l'udienza contro la casa municipale difesa dal legale dell'amministrazione Gennaro. Oggetto della questione legale urgente è stato il presunto demansionamento che sarebbe stato subito dalla dirigente comunale. Il primo cittadino infatti tra i primi atti adottati ha rivoluzionato l'assetto dei responsabili dei servizi comunemente chiamati dirigenti. Un provvedimento che però di fatto si è limitato a riconfermare gran parte dei funzionari nei ruoli già svolti da tempo tranne che per alcuni che sono stati cambiati di settore o addirittura a cui non è stata rinnovata la nomina. Tra i destinati ad altre funzioni rispetto a quelle svolte per anni, c'è stata anche la dirigente storica dei settori lavori pubblici ed urbanistica, trasferita nei locali del Coc di Protezione Civile ed a cui è stato affidato anche l'incarico relativo all'ecologia le cui funzioni sono in via di trasferimento all'Ato rifiuti. Il provvedimento, interpretato dal funzionario come fortemente penalizzante, è stato oggetto dell'azione giudiziale ex art 700 cpc volto ad ottenere l'immediata reintegrazione nelle precedenti mansioni.
L'amministrazione comunale ha rigettato la tesi del demansionamento sostenendo che il “giro di vite” deciso non ha carattere punitivo ma si tratta di una decisione provvisoria e finalizzata ad un riassetto più generale che sarà deciso e completato in seguito. Il giudice si è comunque riservato di decidere sul da farsi. Intanto la dottoressa Danila Costa ha inteso smentire quanto affermato dal consigliere comunale Gambuzza che la aveva indicata come possibile sostituto dell'attuale segretario generale pachinese Carmelo Innocente. «Il rapporto fiduciario che mi lega all'amministrazione comunale di Carlentini e al personale dipendente e la mia eitca professionale, -ha affermato la Costa- mi impongono di portare a compimento tutti gli impegni assunti nel comune di Carlentini. Pertanto smentisco ogni notizia relativa ad un prossimo trasferimento al comune di Pachino, precisando che non ho mai ricevuto alcuna proposta da parte del sindaco di Pachino».
Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 25-08-2006 - Categoria: Politica