PACHINO - Conferenza stampa ieri pomeriggio del circolo territoriale di Allenza nazionale. Gli esponenti di An che reggono la segretaria politica del partito di Fini, e cioè i due ex consiglieri comunali Emanuele Rotta e Gino Sgandurra e la componente della segreteria provinciale Patrizia Tossani, hanno ricostruito i passaggi che hanno portato al vertiginoso aumento del 60% della tassa sui rifiuti solidi urbani, addebitando la responsabilità di quanto accaduto principalmente alla mancata realizzazione dei lavori di ampliamento del secondo comparto della discarica pachinese di Coste Sant'Ippolito, lavori peraltro già finanziati con un mutuo la cui accensione era stata appositamente autorizzata dal consiglio comunale per l'ammontare di 600 mila euro.
I componenti di An pertanto hanno deciso di inviare al commissario facente le funzioni di sindaco, una lettera con cui sollecitare l'avvio di tali lavori, che sono stati considerati l'unica via possibile per eliminare l'aumento del 60% della Tarsu, e dunque per evitare che il vertiginoso aumento dei costi sia interamente subito dai cittadini. Gli esponenti di An inoltre hanno chiesto al commissario di verificare se il gettito complessivo della tassa superi il costo del servizio, e se, entro il 30 novembre prossimo venturo, data in cui dovranno essere fatti gli equilibri di bilancio, sarà possibile compiere della variazioni per eliminare, o quantomeno ridurre, tale vertiginoso aumento dei tributi locali.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 31-10-2008 - Categoria:
Politica