PACHINO - Sono stati rideterminati ieri i compiti dei dirigenti della casa municipale ed i settori da essi curati. Il provvedimento firmato dal sindaco Barone viene fatto mensilmente a causa dell'esiguità delle risorse che non permettono incarichi per un tempo più lungo. La decisione del sindaco era molto attesa sia perché erano state ingenerate delle illazioni su possibili mutamenti degli incarichi rispetto al passato, sia perché già dallo scorso primo marzo il vecchio provvedimento era scaduto. Con l'importante atto si vanno a sanare tutte le decisioni adottate nel frattempo e si rideterminano le competenze secondo le seguenti modalità: il 1° settore degli affari generali sarà di competenza del segretario generale del comune Carmelo Innocente, il secondo settore relativo agli affari del personale sarà diretto da Vincenzo Blundo, il 3° settore inerente al bilancio e finanze sarà retto ad interim dal segretario generale Carmelo Innocente, il 4° settore relativo ai servizi sociali prevede la riconferma di Antonella Ruta, il 5° settore relativo all'Urbanistica prevede la guida di Angela Guastelluccia che sarà responsabile anche del 6° settore dei Lavori pubblici, il 7° e l'8° settore rispettivamente relativo alla polizia municipale ed all'agricoltura e commercio vedrà come responsabile Francesco Lenzi, al 9° settore relativo alla Pubblica Istruzione viene riconfermata Antonella Aruta, mentre al 10° settore relativo alle entrate è stato riconfermato Emanuele Russino che svolgerà la funzione di vicario per il settore Bilancio.

Gli unici cambiamenti sono dunque relativi ai compiti di Vincenzo Blundo che per la prima volta assume le vesti di responsabile organizzativo e quelli del segretario generale Carmelo Innocente che reggerà ad interim il settore relativo al bilancio prima curato da Russino. "Si tratta di un provvedimento opportuno, -ha affermato il segretario generale dell'ente- e di una questione puramente tecnica, tant'è vero che il ragioniere rimane nelle vesti di responsabile vicario. Il provvedimento si è reso necessario per far quadrare i conti e rientrare nel patto di stabilità. Attualmente infatti il comune di Pachino non è in condizioni di far quadrare il patto, ma potrebbe esserlo se tra le varie voci di spesa verranno scomputate tutte le somme che competono ai bilanci di altri enti. Per scomputare tali somme dunque è necessaria una maggiore collaborazione richiesta molto responsabilmente dallo stesso Russino. Solo riuscendo a rientrare nel patto di stabilità sarà possibile procedere a nuove assunzioni, a completare la progressione verticale o ad incaricare professionisti esterni per rendere maggiormente operativi i vari settori".

Sa.Mar.