Ridurre gettone dei consiglieri per solidarietà

PACHINO - L'abolizione del gettone di presenza per i consiglieri comunali e la riduzione del 50% delle indennità di carica per il presidente del civico consesso e per il suo vice devolvendo le cifre risparmiate ad un apposito capitolo di bilancio per l'assistenza ai malati terminali di tumore è la proposta elaborata dal consigliere di An Emanuele Rotta e fatta pervenire ai consiglieri comunali in vista della prossima riunione del civico consesso per decidere proprio in merito all'entità del gettone di presenza. Già durante la scorsa seduta Rotta propose ai suoi colleghi l'abolizione del gettone di presenza, per altro decurtato già del 10% per effetto della legge finanziaria che impone dei tagli per le spese legate alle cariche politiche.

Sulla proposta non si deliberò anche alla luce del chiarimento fornito dal segretario comunale Carmelo Innocente relativo all'incompetenza del consiglio nel deliberare l'eliminazione delle spettanze. Se infatti si intende rinunciare al gettone di presenza bisogna che ciascuno volontariamente debba fare una dichiarazione spontanea, dato che il consiglio non può imporre alcunché. Rotta ha dunque ritenuto di precisare meglio la proposta riprendendo un progetto già elaborato quando ricopriva, durante la passata amministrazione la carica di assessore ai servizi sociali. “Il gettone di presenza e parte delle indennità del presidente e del suo vice, -ha affermato- potrebbero alimentare un apposito capitolo per l'istituzione di un servizio a favore dei malati terminali. Un segno di civiltà nei confronti di quanti soffrono e sono chiamati, durante momenti terribili della loro vita ad affrontare spese enormi”.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 27-08-2006 - Categoria: Politica

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