Rifiuti conferiti in discarica il Comune batte cassa

Rifiuti conferiti in discarica il Comune batte cassa PACHINO - Attivate dal Comune pachinese le procedure per il recupero di un credito vantato nei confronti di Rosolini. Il Comune limitrofo, infatti, dovrà versare 377mila euro a titolo di sanzione per il mancato pagamento, negli anni 2001-2006, degli oneri per il conferimento dei rifiuti solidi urbani nella discarica di contrada Coste Sant'Ippolito, gestita dal Comune pachinese. Il dato scaturisce dall'attività di ricognizione effettuata da un gruppo di dipendenti municipali pachinesi per la definizione delle pratiche amministrative e contabili da parte del personale tecnico, amministrativo e contabile a supporto dell'attività ispettiva della Regione Siciliana, avviata per i crediti derivanti dalla gestione della suddetta discarica. Nello specifico, Rosolini dovrà conferire 279 mila euro (riferiti al 2001), 37 mila euro di ecotassa, 53 mila euro per l'anno 2006, con ulteriori ottomila euro di ecotassa. La palla passa adesso a Rosolini per l'inserimento nelle previsioni di pagamento tramite il bilancio municipale. Hanno fatto parte del gruppo di lavoro i dipendenti comunali Corrado Catania, Aurora Ruscica e Giuseppina Cammisuli che si sono divisi i ventimila euro di indennità in parti uguali, come previsto nell'apposita determina dell'agosto scorso.

L'azione ricognitiva ha permesso l'accertamento di un credito, ancora da riscuotere, nei confronti di altri Comuni conferenti, per un totale di euro 624.753. Tolti i soldi dovuti da Rosolini, restano ancora da recuperare quasi 248 mila euro, somme che, stando a indiscrezioni circolate a Pachino, dovrebbero sborsare Noto ed Avola per situazioni analoghe a quella del Comune di Rosolini. In definitiva, per Pachino si tratterà di una boccata d'ossigeno a beneficio delle asfittiche casse municipali. Rispetto al rilievo effettuato da Palermo, il gruppo di lavoro incaricato dal Comune di Pachino ha potuto accertare l'insussistenza di un debito di quasi 47 mila euro nei confronti della Regione per conferimenti in altre discariche. Resta in attesa il Comune di Portopalo, l'unico che sarebbe al sicuro da debiti per il conferimento nella discarica di Coste Sant'Ippolito. Nel Comune più a sud della provincia aretusea, così come a Pachino, si attende la riapertura della discarica di Coste Sant'Ippolito per avviare un'azione di abbattimento dei costi, non dovendo più conferire altrove i rifiuti solidi urbani raccolti nel territorio di competenza.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 15-09-2012 - Categoria: Cronaca

Lascia il tuo commento
Cerca su PachinoGlobale.net