PACHINO - Assume risvolti di carattere legale la vicenda Dusty e lo sciopero che ormai da diversi giorni affligge la città di Pachino. A prendere l'iniziativa è stato l'avvocato Giuseppe Sena che ieri ha notificato al commissario straordinario un atto di formale diffida con cui si chiedere al reggente della casa municipale di adottare «ogni più utile provvedimento volto ad ingiungere al legale rappresentante della ditta Dusty che ha in appalto il servizio della raccolta dei rifiuti solidi urbani, di riprendere il servizio entro 48 ore». Secondo il legale pachinese infatti, in caso di mancato adempimento da parte della Dusty, si verrebbero a creare le condizioni per una risoluzione del contratto con richiesta di risarcimento danni dovuti al grave inadempimento ed alle conseguenze cagionate alla collettività. La diffida inoltrata da Sena sarebbe condivisa dal punto di vista politico anche da «Progetto Pachino» che dunque prende ufficialmente posizione sulla vicenda dello sciopero. «E' inammissibile, -ha affermato l'avvocato Giuseppe Sena- che il cittadino, chiamato a pagare profumatamente il servizio, oggi si trovi a subire disagi come quelli che si stanno verificando. Personalmente pago tre utenze. Così come il comune con sollecitudine mi chiede le somme da pagare, allo stesso modo da cittadino, sono legittimato a chiedere che il servizio venga effettuato».
Il legale ha poi sottolineato come le conseguenze della mancata raccolta dei rifiuti comporti una serie di conseguenze più che spiacevoli. «I rifiuti sono gettati negli appositi sacchetti e questi ultimi sono ammucchiati direttamente nelle strade, in preda a cani randagi che, alla ricerca di cibo, spargono il contenuto all'aperto. Questa situazione viola le più elementari regole di igiene e costituisce grave pregiudizio per la salute pubblica. Peraltro non è la prima volta che questa situazione si verifica, e nonostante ciò il commissario regionale non ha adottato alcun provvedimento per ovviare a questi disagi». La vicenda Dusty è stata stigmatizzata anche in seno ad un incontro con il responsabile regionale di Italia dei Valori, il senatore Fabio Giambrone, venuto a Pachino per sostenere la candidatura a sindaco di Modestino Preziosi. «Questo è il frutto di anni di disamministrazione della Sicilia, – hanno affermato Giambrone e Preziosi – dove il centrodestra vince con maggioranze bulgare ma sfascia le amministrazioni il giorno successivo». Giambrone ha poi fortemente criticato la situazione politica locale e la scelta del Pd di non presentare alle amministrative il simbolo e di far parte di una compagine definita Ibrida.
L.S.
Fonte:
LaSicilia.it il 01-05-2009 - Categoria:
Cronaca