PORTOPALO - Sono molto positivi i risultati riguardanti la raccolta dei rifiuti solidi urbani nel centro abitato con il metodo del “porta a porta”, avviato da qualche anno. I netturbini ritirano, nelle prime ore del mattino, i sacchi di spazzatura lasciati dagli utenti. Alto il livello di soddisfazione, confermato soprattutto dall'assenza di lamentele e da un grosso impegno da parte del personale della ditta che svolge il servizio. «E' un dato di fatto – afferma l'assessore all' ecologia Gaetano Gennuso – il buon funzionamento della raccolta dei rifiuti con questo metodo. Quando lo proposi al sindaco, tempo addietro, ero certo che i risultati sarebbero arrivati. Ormai il servizio è ben rodato e si è eliminato il problema dei cassonetti nel centro abitato che facevano scattare forti lamentele a causa dell'odore emanato». Un plauso agli operatori ecologici in servizio a Portopalo è arrivato anche dal sindaco e dagli altri assessori.

«Non va deturpato il territorio abbandonando i rifiuti a cielo aperto – si legge in una nota dell'amministrazione comunale – e pertanto invitiamo i cittadini a rivolgersi al Comune per il ritiro degli ingombranti». Per quanto riguarda la differenziata i livelli di raccolta sono ancora bassi. «Differenziare conviene a tutti – ha aggiunto Gennuso – e su questo fronte dobbiamo impegnarci per far passare questo messaggio verso i cittadini». Infine la vera “nota dolente”: la sporcizia presente alla punta del porto. Più volte ripulita, nonostante gli ostacoli fatti apporre dal Comune per rendere difficile il transito e quindi scoraggiare il rilascio a cielo aperto dei rifiuti, quella zona continua ad essere deturpata. «Dato che si tratta, in larga parte, di cavi e reti per la pesca, non ci vuole molto a capire chi potrebbero essere i responsabili. Dovremo al più presto convocare un vertice con la Capitaneria di porto – conclude – per potenziare i controlli e punire i responsabili».

SERGIO TACCONE