PACHINO - Sarà di 2 milioni 135 mila euro, l'importo massimo previsto dal comune di Pachino per il nuovo capitolato della nettezza urbana. A renderlo noto è stato il sindaco di Pachino Paolo Bonaiuto che non ha ancora reso pubblico il bando di prossima pubblicazione per indire la nuova gara di appalto, ma che ha annunciato il netto ridimensionamento che subiranno i costi per la raccolta dei rifiuti. Si tratta di una cura dimagrante per il capitolato di notevole portata, dato che il costo del servizio era arrivato ormai a circa 3 milioni e 300 mila euro annui. Un costo, quello corrisposto alla Dusty, che lo stesso primo cittadino ha dichiarato non più sostenibile per le asfittiche casse comunali. «Fino ad oggi, -ha affermato Bonaiuto- ogni sforzo economico compiuto dall'amministrazione è servito praticamente per pagare il debito contratto con la ditta che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, con un aggravio progressivo della tassazione sui cittadini che non è possibile mantenere a questo livello. Per questo motivo abbiamo deciso di fissare questo tetto e ridimensionare notevolmente questa voce di spesa».
Un ridimensionamento del capitolato inevitabilmente porterà anche ad una riduzione notevole dei servizi forniti. Ciò avrà delle conseguenze anche in termini occupazionali. Ridurre i servizi significa infatti che l'azienda che si aggiudicherà l'appalto, non potrà mantenere tutti i 50 operai attualmente iscritti a libro paga dell'azienda che gestisce l'appalto. Per questo già ieri pomeriggio era previsto un incontro tra le forze sindacali e l'amministrazione al fine di discutere in che termini l'amministrazione intende muoversi. Va comunque ricordato un dato oggettivo: l'amministrazione indice un capitolato d'appalto e richiede dei servizi. La questione di carattere occupazionale invece attiene unicamente al rapporto tra azienda aggiudicataria dell'appalto (datore di lavoro) e dipendenti. Per il momento comunque, in attesa di ulteriori limature al bando di gara, la casa municipale procederà alla concessione di una proroga di tre mesi alla Dusty, l'attuale azienda che gestisce lo smaltimento dei rifiuti.
l. v.
Fonte: LaSicilia.it il 23-09-2009 - Categoria: Politica