Rifiuti, smaltimento in discarica. C'è la proroga fino a novembre
PACHINO - (aru) La discarica comunale di Coste Sant'Ippolito non chiude i battenti grazie alla proroga data dal nucleo di valutazione della Prefettura. Dopo la notizia di una prossima chiusura dell'impianto di smaltimento dei rifiuti perchè‚ ormai saturo, circolata nei giorni scorsi, arriva oggi il chiarimento del sindaco Sebastiano Barone. "Abbiamo ottenuto dalla Prefettura una proroga più lunga - ha detto Barone - fino al 15 novembre. Infatti per la prima volta siamo riusciti ad ottenere una proroga superiore ai quindici giorni grazie al completamento dei lavori di ampliamento della discarica comunale, che ci ha consentito di ottemperare alle prescrizioni stabilite dalla Prefettura". Con questo atto sembra essersi sbloccata per il momento la vicenda della discarica comunale di Pachino che da mesi opera in regime di proroga e dove spesso il prefetto ha consentito il conferimento dei rifiuti provenienti da altri comuni della provincia. "Si tratta di un primo passo - continua Barone - per consentire all'impianto di smaltimento dei rifiuti di ritornare a lavorare a pieno regime. Per questo vorrei ringraziare il responsabile del procedimento del settore ecologia ed ambiente Corrado Catania e la ditta Garofalo per i lavori di ampliamento della discarica comunale".
Ma nonostante l'ottimo risultato raggiunto resta ancora il problema legato al conferimento dei rifiuti considerati speciali come le alghe che invadono il litorale e la balata di Marzamemi. Infatti contrariamente a quanto dichiarato nei giorni scorsi dall'assessore con delega al borgo di Marzamemi, Emanuele Rotta, sulla possibilità di conferire le posidonie nella discarica comunale, l'operazione non potrà essere effettuata perchè‚ si tratta di rifiuti speciali che hanno bisogno di una lavorazione diversa dai rifiuti solidi urbani raccolti in città. Un problema che sicuramente susciterà la protesta dei residenti e dei numerosi turisti che affollano in questi giorni il borgo marinaro di Marzamemi.