PACHINO - "Per non dimenticare", questo è il titolo della manifestazione organizzata dall'associazione Auser locale che, ha voluto ricordare il tragico naufragio del 26 dicembre del 1996 quando, a 19 miglia dalla costa di Portopalo, persero la vita ben 283 migranti. «La manifestazione che abbiamo organizzato - spiega la presidentessa dell'Auser - vuole essere un modo per non spegnere le luci sulla questione e per cercare di fare chiarezza su quello che per anni è stato definito un presunto naufragio».

I membri e i responsabili dell'associazione hanno organizzato una serata all'insegna della riflessione nel corso della quale hanno preso parte anche dei bambini che, con pensieri semplici, hanno parlato di pace e di integrazione tra popoli. I vari momenti della serata, sono stati inoltre sottolineati dalla musica degli "Opposti", una band siracusana che ha intrattenuto i presenti eseguendo alcuni brani del loro repertorio. I membri dell'Auser, a chiusura della manifestazione hanno esposto alcune proposte, per prima cosa che venisse recuperato al più presto il relitto e i resti della vittime, e poi, che l'amministrazione comunale intitoli una via cittadina alle vittime del naufragio.

Silvestra Sorbera