PACHINO - Quello di stasera, nell'aula consiliare di via Rubera, si preannuncia come una seduta di consiglio comunale ad alto interesse. E non solo perchè all'ordine del giorno c'è la vicenda legata alla presunta incompatibilità, avanzata dal gruppo consiliare di Rinascita, del consigliere comunale Angelo Dell'Ali (eletto nelle liste di questo movimento civico prima di transitare al Cdu e quindi all'Udc) ma anche per le dichiarazioni ufficiali dell'ormai ex capogruppo dell'Udc, Paolo Didietro, che nei giorni scorsi aveva annunciato la sua uscita dal partito centrista. Affermazioni che hanno suscitato un vespaio di polemiche e la reazione dell'assessore Giuseppe Giliberto, espressione dell'Udc nella giunta guidata dal sindaco Barone, che aveva criticato aspramente la decisione di Dipietro di annunciare alla stampa la sua uscita dal gruppo e dal partito.
«Mi chiedo chi sia Giliberto per fare di queste affermazioni - ha dichiarato Dipietro - poichè in questo caso avrebbe dovuto parlare il coordinatore del partito. Le parole dell'assessore lasciano il tempo che trovano e nulla più». Una diatriba che sancisce la fine dei rapporti politici tra Giliberto e Dipietro il quale per mesi è stato, insieme a Sebastiano Rosa, l'unico a difendere l'assessore dagli attacchi dei colleghi di partito nel periodo della «sfiducia» presentata dall'allora reggenza del Ccd. Altri tempi, troppo lontani a giudicare dalle ultime schermaglie. Ma stasera sarà soprattutto il caso «Dell'Ali» a catalizzare l'attenzione in una seduta che non vedrà comunque la presenza del sindaco che dovrà recarsi a Roma per impegni istituzionali programmati da tempo. La vicenda dell'incompatibilità del consigliere comunale è relativa ad un contratto di assicurazione con una sub-agenzia intestata alla madre di Dell'Ali.
Nelle controdeduzioni il componente del gruppo «Udc» ha sottolineato il fatto di non essere legato a quest'agenzia da alcun vincolo lavorativo e che pertanto la richiesta di incompatibilità sia da rigettare. L'ultima parola spetterà al civico consesso ma si ha l'impressione che questa vicenda non si concluderà stasera. Salvatore Blundo, del gruppo di Rinascita, non ha il minimo dubbio. «Leggendo le carte e persino le controdeduzioni presentate da Dell'Ali - afferma Blundo - abbiamo avuto ancora più la conferma della sua incompatibilità. Invito pertanto tutti i rappresentanti del civico consesso a leggersi queste carte con grande attenzione e a decidere di conseguenza. E spero che la discussione di stasera si svolga nella massima serenità e correttezza». La seduta insomma è di quelle calde e nessuno esclude colpi di scena che in questa legislatura non sono mai mancati.
Fonte: LaSicilia.it il 28-01-2003 - Categoria: Politica