Si terrà a fine agosto l'anteprima nazionale del film/documentario «Il viaggio di Adamo», prodotto da Ginevra Bentivoglio per la regia di Guido M. Coscino e Giuliano La Franca. Il film è incentrato, in parte, sul naufragio del Natale '96, tragedia che costò la vita a 283 migranti. Quella notte, nel tratto di mare tra Malta e la Sicilia, una tempesta causò il naufragio di un barcone carico di persone provenienti da India, Pakistan e Sri Lanka. «Il documentario - afferma Matteo Liberti, coautore della sceneggiatura - si sofferma sulle reali dinamiche del naufragio, sull'esatto punto in cui avvenne e sul perché i corpi delle vittime non siano mai stati recuperati. La comunità portopalese ha sempre continuato a distinguersi per l'attività di accoglienza e volontariato nei confronti dei migranti.

È infatti da questo piccolo lembo di terra siciliana - prosegue Liberti - che passano ogni anno le storie di migliaia di loro. E se quella di Adamo fu una cacciata dall'eden, molto spesso i viaggi di questi uomini sono invece fughe dall'inferno attraverso il mare». Il progetto si è avvalso della supervisione giornalistica di Sergio Taccone che sulla vicenda del naufragio del natale '96 ha pubblicato nel 2006 un accurato saggio inchiesta intitolato «Dossier Portopalo». Il montaggio è stato realizzato da Maurizio Montesi, il sonoro è a cura di Michele Baiani, Niccolò Berretta è il direttore della fotografia. Nel documentario sono inserite interviste a volontari e migranti perfettamente integrati in questo territorio.

Sa.Mar.