Riflettori su Marzamemi

MARZAMEMI - Riscuote apprezzamenti di pubblico la terza edizione del Festival Internazionale del Cinema di Frontiera, che proseguirà fino al prossimo 27 luglio. Scenario incantevole alla proiezione dei sei film in concorso la suggestiva borgata di Marzamemi. Tante le novità di quest'anno. Il programma, presentato da Nello Correale, ideatore e direttore artistico della manifestazione, punta verso le cinematografie e i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Presentate, oltre al concorso internazionale, rassegne accompagnate dagli autori, che verranno premiate da un comitato artistico con personaggi di grande talento. Intanto c'è grande attesa per la proiezione in programma stasera. Nella piazzetta della vecchia tonnara di Marzamemi verrà proiettata l'anteprima italiana di uno splendido film coprodotto da Marco Muller per Fabbrica Cinema. Si tratta de L'Angelo della spalla destra di Damshial Usmonov. La trama parla di un drammatico rapporto tra una madre anziana ed il proprio figlio. Da dieci anni l'anziana madre protagonista vive nel villaggio di Asht, lontano dal suo unico figlio, Khamro. Se dovesse morire la sua bara non potrebbe passare attraverso la porta, troppo stretta, in quanto lasciata incompiuta dal figlio quando era partito precipitosamente dieci anni prima. Halima, allora, decide di fingersi in punto di morte per far tornare Khamro.

L'espediente funziona. Il ragazzo ritorna, deciso a seppellire sua madre quanto prima per rivendere la casa e così restituire i soldi chiesti in prestito a gente di malaffare per tornare ad Asht. Iniziano così i lavori di ristrutturazione. Ma nel frattempo succedono tante altre cose. Tanti i colpi di scena per una storia dal taglio realistico che narra uno squarcio di vita. A seguire, in ricordo di Franco e Ciccio, verrà proiettato l'episodio La giara del film Kaos di P. e V. Taviani. La serata, infine, si concluderà con un film a sorpresa. Ad arricchire la terza edizione del Festival Internazionale del Cinema di Frontiera contribuiscono gli eventi speciali, che rendono la manifestazione una vetrina unica. Ieri sera la prima tappa. Un omaggio alla donna siciliana nel cinema, una breve antologia di film famosi, ed il Perduto amor di Franco Battiato, alla presenza di Tiziana Lodato, Lucia Sardo e Donatella Finocchiaro. Intanto, anche se è prematuro parlare di bilanci, la terza edizione del Festival conferma i successi registrati negli anni precedenti. Critiche e valutazioni positive da parte del pubblico. L'obiettivo dell'evento cinematografico e non solo è quello di presentare e sviluppare un cinema indipendente, attento ai temi delle frontiere, geografiche, artistiche e culturali.

Lidia Corallo
Fonte: LaSicilia.it il 24-07-2003 - Categoria: Cultura e spettacolo

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