Riflettori su via Mascagni

Riflettori su via Mascagni PACHINO - Si svolgerà questa mattina in prefettura il tavolo tecnico nel quale sarà deciso il destino degli abitanti del quartiere popolare di via Mascagni. Al tavolo voluto dal Prefetto per rendersi conto della situazione reale dopo che l'Iacp avrebbe voluto procedere all'esecuzione degli sfratti per 42 famiglie in arretrato con il pagamento dei canoni di concessione, parteciperà anche l'amministrazione con il vicesindaco Sebastiano Zocco. Per l'occasione Zocco ha preparato un reportage fotografico volto a documentare con delle immagini scattate in diverse occasioni in cui si sono verificati dei disagi ma anche relative alla situazione ordinaria in cui i cittadini sono costretti a vivere. Per costruire quello che è stato definito una sorta di “libro bianco” o quasi un dossier su via Mascagni, l'amministrazione comunale ha chiesto anche l'aiuto dei giornalisti locali che hanno fornito il materiale dei loro archivi in maniera da avere un quadro completo della situazione da rappresentare in prefettura. Un reportage, quello messo insieme da Zocco dove sono testimoniati i crolli di cornicioni che hanno addirittura sfondato dei box costruiti nei balconi di alcune abitazioni e che nei mesi scorsi, con il crollo, hanno sfiorato alcuni residenti, ma anche banchine divelte, seminterrati allagati, di acqua che ha lasciato inconfondibili segni sulle pareti.

Non si capisce poi che fine abbia fatto e se sia effettivamente esistito il finanziamento di quasi un milione di euro annunciato dall'Iacp e destinato alle riparazioni straordinarie degli immobili di via Mascagni. Un interrogativo che molti si pongono dato che nessuno sembra in grado di dare delle spiegazioni, così come nessuno sembra in grado di spiegare i motivi per cui si è arrivati ad una situazione di assoluta fatiscenza all'interno del quartiere popolare. Intanto la prima emergenza è quella di evitare che 42 famiglie rimangano senza un tetto dove dormire. Per questo è necessario che gli sfratti, scongiurati nei giorni scorsi per motivi di ordine pubblico, non vengano eseguiti.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 25-10-2007 - Categoria: Cronaca

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