PORTOPALO - E' stata affrontata in questi giorni la questione inerente la gestione del personale municipale. Un punto che pochi giorni addietro era stato sollevato dal nostro giornale e che aveva determinato l'immediata puntualizzazione dell'assessore al personale, Giuseppe Mirarchi, che aveva evidenziato le prerogative del segretario come direttore generale dell'ente. Mirarchi ha ribadito che la linea dell'amministrazione comunale è quella di un indirizzo volto all'efficienza e alla motivazione del personale comunale. “In questo ho riscontrato una chiara volontà del sindaco – ha affermato l'assessore Mirarchi – di voler dare una sterzata sulla gestione del personale che vada in direzione di aumenta motivazionale e di responsabilizzazione dei dipendenti, che è l'obiettivo che si punta a raggiungere. In questo però è fondamentale il ruolo del direttore generale, ovvero del segretario comunale”. Mirarchi, come aveva già fatto a fine anno, ha ribadito che verranno effettuati degli interventi per verificare il rispetto dei doveri contrattuali degli impiegati (a cominciare dal rispetto dell'orario di lavoro).
Una grossa attenzione verrà profusa per il settore della polizia municipale dove Mirarchi ribadisce di voler proseguire sulla direzione tracciata sin dai primi giorni del suo insediamento nella carica assessoriale. “Stiamo dando una chiara inversione di tendenza rispetto ad un andazzo precedente su cui non intendo aggiungere altro. – prosegue l'assessore alla polizia municipale – Di certo posso dire che sia il sindaco che i colleghi di giunta condividono questa inversione di tendenza. Il tutto in una logica ed in un'ottica di maggiore efficienza e responsabilizzazione. La linea dell'amministrazione è questa e, in qualità di assessore al personale, andrò avanti per far si che i parametri di riferimento all' interno del palazzo municipale – conclude l'assessore Mirarchi - siano solo ed esclusivamente l'efficienza e la responsabilità di ogni dipendente, dai livelli più bassi fino alla direzione generale”.
S.T.
Fonte: LaSicilia.it il 11-01-2006 - Categoria: Politica