Cinque giorni di detenzione e 35 mila euro di muta. Si è risolta così la situazione di Rosario Paternostro, 48 anni, il comandante del motopeschereccio Maria Salvatrice, della flotta di Porto Palo (Siracusa), che era stato fermato in acque maltesi e posto sotto sequestro dalle autorità locali. Contrariamente a quanto affermato in un primo momento il Paternostro ha ammesso di aver pescato illegalmente in acque maltesi ed ha patteggiato. Il peschereccio è stato così dissequestrato e rientrerà al più presto in Sicilia. Da segnalare la presa di posizione dei pescatori maltesi di piena solidarietà con i colleghi italiani. Il provvedimento è stato infatti da loro definito “infame”, sottolineando come vi sia piena sinergia tra i pescatori italiani e maltesi.


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